RIASSUNTO In precedenti pubblicazioni gli autori hanno messo in evidenza che è possibile ottenere significativi risparmi energetici nel condizionamento dell'aria utilizzando un impianto "ibrido", ottenuto combinando un sistema deumidificazione dell'aria mediante soluzione igroscopica e membrana idrofobica con una macchina a ciclo inverso a compressione di vapore. Il vantaggio di tale soluzione impiantistica risiede nel fatto che la macchina frigorifera opera con temperature di evaporazione più elevate rispetto ad un tradizionale impianto in cui la deumidificazione dell'aria avviene per condensazione. L'impianto ibrido in esame opera come segue: l'aria da inviare all'ambiente condizionato viene contemporaneamente raffreddata e deumidificata in uno scambiatore a membrana aria-soluzione. La soluzione di LiCl viene raffreddata mediante un ciclo inverso a compressione di vapore operante con fluido refrigerante KLEA 407C. La soluzione viene rigenerata in un secondo scambiatore a membrana aria-soluzione sfruttando l'aria di espulsione e il calore disperso al condensatore. Obiettivo del presente lavoro è quello di studiare le prestazioni dell'impianto ibrido in condizioni climatiche estive al variare del carico latente dell'ambiente condizionato e dell'umidità relativa dell'aria esterna e di paragonarle con quelle di un tradizionale impianto ad espansione diretta. Dalle simulazioni effettuate risulta che le prestazioni dell'impianto risultano particolarmente significative nel caso di elevati apporti di vapore all'interno dell'ambiente climatizzato, con un risparmio percentuale che può superare il 60 %.

Analisi prestazionale di un impianto di condizionamento ibrido in differenti condizioni climatiche

BERGERO, STEFANO;CHIARI, ANNA
2009-01-01

Abstract

RIASSUNTO In precedenti pubblicazioni gli autori hanno messo in evidenza che è possibile ottenere significativi risparmi energetici nel condizionamento dell'aria utilizzando un impianto "ibrido", ottenuto combinando un sistema deumidificazione dell'aria mediante soluzione igroscopica e membrana idrofobica con una macchina a ciclo inverso a compressione di vapore. Il vantaggio di tale soluzione impiantistica risiede nel fatto che la macchina frigorifera opera con temperature di evaporazione più elevate rispetto ad un tradizionale impianto in cui la deumidificazione dell'aria avviene per condensazione. L'impianto ibrido in esame opera come segue: l'aria da inviare all'ambiente condizionato viene contemporaneamente raffreddata e deumidificata in uno scambiatore a membrana aria-soluzione. La soluzione di LiCl viene raffreddata mediante un ciclo inverso a compressione di vapore operante con fluido refrigerante KLEA 407C. La soluzione viene rigenerata in un secondo scambiatore a membrana aria-soluzione sfruttando l'aria di espulsione e il calore disperso al condensatore. Obiettivo del presente lavoro è quello di studiare le prestazioni dell'impianto ibrido in condizioni climatiche estive al variare del carico latente dell'ambiente condizionato e dell'umidità relativa dell'aria esterna e di paragonarle con quelle di un tradizionale impianto ad espansione diretta. Dalle simulazioni effettuate risulta che le prestazioni dell'impianto risultano particolarmente significative nel caso di elevati apporti di vapore all'interno dell'ambiente climatizzato, con un risparmio percentuale che può superare il 60 %.
2009
9788895620534
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