Introduzione – Il RAND/UCLA Appropriateness Method (RAM), sviluppato dalla RAND Corporation in collaborazione con l'Università della California (UCLA), rappresenta una versione modificata del metodo Delfi orientata alla valutazione dell'appropriatezza di procedure mediche. Metodologia – Nell'ambito del Progetto finanziato dal Ministero della Salute "Liguria-Trento Transplant Network" (LTTN), il RAM è stato applicato per la valutazione di appropriatezza dei record di un registro informatico per l'attività di prelievo e trapianto di fegato in pazienti adulti e pediatrici. Il dataset originale (DO), ottenuto avvalendosi di un pool interdisciplinare di esperti (n=60) selezionati in ambito regionale, comprendeva 287 record, categorizzati nelle fasi di pre-trapianto (n=129), trapianto (n=65), post-trapianto (n=68) e dimissione (n=25). Il DO è stato sottoposto ad un panel indipendente di esperti (n=9) di riconosciuta competenza nel contesto nazionale ed internazionale, attribuendo a ciascun record uno score compreso tra 1 e 9 in base alla crescente appropriatezza/priorità. L'accordo/disaccordo o l'incertezza tra gli esperti sono stati definiti come: Accordo: <=2 esperti con score all'esterno della regione contenente la mediana; Disaccordo: =>3 esperti con score in ciascun estremo (1-3; 7-9); Incertezza: mancato soddisfacimento dei precedenti criteri. Risultati – Il livello di accordo tra gli esperti circa l'appropriatezza dei record per le fasi di pre-trapianto, trapianto, post-trapianto e dimissione è risultato del 99.18%, 90.48%, 100% e 100%, rispettivamente. I record per le fasi di pre-trapianto e trapianto hanno registrato un'incertezza tra gli esperti in merito all'appropriatezza nell'ordine dello 0.82% e del 9.52%, rispettivamente. L'incertezza ha riguardato la ridondanza di alcuni record anagrafici e l'opportunità di utilizzare un singolo record per definire la durata di ciascuna fase di anastomosi e declampaggio. Conclusioni – L'applicazione di processi strutturati di expert-opinion può rappresentare una strategia utile al miglioramento dell’appropriatezza e della qualità delle procedure trapiantologiche.

Applicazione di un processo di expert opinion per la valutazione di appropriatezza di un registro informatico finalizzato all'attività di prelievo/trapianto di fegato in pazienti adulti e pediatrici.

SANTORI, GREGORIO;VALENTE, UMBERTO
2006-01-01

Abstract

Introduzione – Il RAND/UCLA Appropriateness Method (RAM), sviluppato dalla RAND Corporation in collaborazione con l'Università della California (UCLA), rappresenta una versione modificata del metodo Delfi orientata alla valutazione dell'appropriatezza di procedure mediche. Metodologia – Nell'ambito del Progetto finanziato dal Ministero della Salute "Liguria-Trento Transplant Network" (LTTN), il RAM è stato applicato per la valutazione di appropriatezza dei record di un registro informatico per l'attività di prelievo e trapianto di fegato in pazienti adulti e pediatrici. Il dataset originale (DO), ottenuto avvalendosi di un pool interdisciplinare di esperti (n=60) selezionati in ambito regionale, comprendeva 287 record, categorizzati nelle fasi di pre-trapianto (n=129), trapianto (n=65), post-trapianto (n=68) e dimissione (n=25). Il DO è stato sottoposto ad un panel indipendente di esperti (n=9) di riconosciuta competenza nel contesto nazionale ed internazionale, attribuendo a ciascun record uno score compreso tra 1 e 9 in base alla crescente appropriatezza/priorità. L'accordo/disaccordo o l'incertezza tra gli esperti sono stati definiti come: Accordo: <=2 esperti con score all'esterno della regione contenente la mediana; Disaccordo: =>3 esperti con score in ciascun estremo (1-3; 7-9); Incertezza: mancato soddisfacimento dei precedenti criteri. Risultati – Il livello di accordo tra gli esperti circa l'appropriatezza dei record per le fasi di pre-trapianto, trapianto, post-trapianto e dimissione è risultato del 99.18%, 90.48%, 100% e 100%, rispettivamente. I record per le fasi di pre-trapianto e trapianto hanno registrato un'incertezza tra gli esperti in merito all'appropriatezza nell'ordine dello 0.82% e del 9.52%, rispettivamente. L'incertezza ha riguardato la ridondanza di alcuni record anagrafici e l'opportunità di utilizzare un singolo record per definire la durata di ciascuna fase di anastomosi e declampaggio. Conclusioni – L'applicazione di processi strutturati di expert-opinion può rappresentare una strategia utile al miglioramento dell’appropriatezza e della qualità delle procedure trapiantologiche.
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