INTRODUZIONE - L’esigenza di un modello organizzativo efficiente per l’attività di prelievo e trapianto di organi solidi, cellule e tessuti è rintracciabile nella Legge Regionale Regione Liguria n. 54 del 23/11/95 (“Norme in materia di prelievo e trapianto d’organo”) e nella Legge n. 91 dell’1/4/99 (“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”). Il Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 riporta a sua volta la necessità di “[...] promuovere la realizzazione di nuovi sistemi di rete per quelle specialità non integrate in modelli di gestione, e potenziare le reti già esistenti, allargandone la competenza territoriale. Tra queste un ruolo particolare è rivestito dalla rete dell’emergenza-urgenza con le sue interconnessioni con la rete per il trauma, [e] dalla rete per i trapianti”. METODI - Il Progetto “Modello regionale di rete e registro per l'attività di prelievo e trapianto di organi solidi, cellule e tessuti”, presentato ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Regione Liguria n. 141 del 17/02/2006, è stato ammesso a finanziamento con Deliberazione Giunta Regionale n. 1638 del 29/12/2006. Il piano dei conti iniziale è stato elaborato sulla cifra complessiva di Euro 715.000,00, ripartita nel triennio 2007-2009 e derivante dal finanziamento regionale finalizzato per le attività di progetto, nonché dal finanziamento regionale finalizzato annuale a carattere ricorrente per il funzionamento del Centro di Riferimento Regionale. L’assetto organizzativo del progetto è stato definito nel dettaglio attraverso l’approntamento di uno specifico regolamento gestionale ispirato ai principi di efficienza ed economicità, trasparenza, competenza e responsabilità dei singoli referenti (amministrativi, tecnici e scientifici) coinvolti nelle attività. RISULTATI - Il Progetto prevede di collegare progressivamente al Centro Regionale di Riferimento (CRR) le seguenti strutture presenti sul territorio della Regione Liguria: 14 Unità di Rianimazione, 15 di Nefrologia, 16 di Diabetologia, 11 di Gastroenterologia e 6 di Malattie Infettive, nonché le Centrali Operative 118/DEA/PPSS nell’ambito di un Trauma Center dedicato alla gestione delle lesioni epatiche gravi. Il Progetto prevede l’adozione del formato XML in relazione alle necessità di integrazione con le basi dati interregionali (CIR) e nazionali (SIT-CNT). Le Rianimazioni attualmente beneficiano di un primo interfacciamento logico-fisico realizzato nel corso di un precedente progetto interregionale finanziato dal Ministero della Salute [1]. CONCLUSIONI - Il Progetto consentirà il consolidamento dell’integrazione tra CRR, CIR e SIT-CNT, grazie al completamento della dotazione infrastrutturale del CRR ligure ed all’adozione di un modello organizzativo e gestionale in grado di ottimizzare il flusso informativo inerente i processi di donazione-prelievo, trapianto e follow-up. BIBLIOGRAFIA - 1. Valente R. et al. Transplant Proc 36: 442-3 (2004).

Un modello regionale di rete e registro per l'attività di prelievo e trapianto di organi solidi, cellule e tessuti sul territorio della Regione Liguria.

VALENTE, UMBERTO;SANTORI, GREGORIO;
2007-01-01

Abstract

INTRODUZIONE - L’esigenza di un modello organizzativo efficiente per l’attività di prelievo e trapianto di organi solidi, cellule e tessuti è rintracciabile nella Legge Regionale Regione Liguria n. 54 del 23/11/95 (“Norme in materia di prelievo e trapianto d’organo”) e nella Legge n. 91 dell’1/4/99 (“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”). Il Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 riporta a sua volta la necessità di “[...] promuovere la realizzazione di nuovi sistemi di rete per quelle specialità non integrate in modelli di gestione, e potenziare le reti già esistenti, allargandone la competenza territoriale. Tra queste un ruolo particolare è rivestito dalla rete dell’emergenza-urgenza con le sue interconnessioni con la rete per il trauma, [e] dalla rete per i trapianti”. METODI - Il Progetto “Modello regionale di rete e registro per l'attività di prelievo e trapianto di organi solidi, cellule e tessuti”, presentato ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Regione Liguria n. 141 del 17/02/2006, è stato ammesso a finanziamento con Deliberazione Giunta Regionale n. 1638 del 29/12/2006. Il piano dei conti iniziale è stato elaborato sulla cifra complessiva di Euro 715.000,00, ripartita nel triennio 2007-2009 e derivante dal finanziamento regionale finalizzato per le attività di progetto, nonché dal finanziamento regionale finalizzato annuale a carattere ricorrente per il funzionamento del Centro di Riferimento Regionale. L’assetto organizzativo del progetto è stato definito nel dettaglio attraverso l’approntamento di uno specifico regolamento gestionale ispirato ai principi di efficienza ed economicità, trasparenza, competenza e responsabilità dei singoli referenti (amministrativi, tecnici e scientifici) coinvolti nelle attività. RISULTATI - Il Progetto prevede di collegare progressivamente al Centro Regionale di Riferimento (CRR) le seguenti strutture presenti sul territorio della Regione Liguria: 14 Unità di Rianimazione, 15 di Nefrologia, 16 di Diabetologia, 11 di Gastroenterologia e 6 di Malattie Infettive, nonché le Centrali Operative 118/DEA/PPSS nell’ambito di un Trauma Center dedicato alla gestione delle lesioni epatiche gravi. Il Progetto prevede l’adozione del formato XML in relazione alle necessità di integrazione con le basi dati interregionali (CIR) e nazionali (SIT-CNT). Le Rianimazioni attualmente beneficiano di un primo interfacciamento logico-fisico realizzato nel corso di un precedente progetto interregionale finanziato dal Ministero della Salute [1]. CONCLUSIONI - Il Progetto consentirà il consolidamento dell’integrazione tra CRR, CIR e SIT-CNT, grazie al completamento della dotazione infrastrutturale del CRR ligure ed all’adozione di un modello organizzativo e gestionale in grado di ottimizzare il flusso informativo inerente i processi di donazione-prelievo, trapianto e follow-up. BIBLIOGRAFIA - 1. Valente R. et al. Transplant Proc 36: 442-3 (2004).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/260525
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