La diffusione delle Stazioni Permanenti GNSS (Global Navigation Satellite System) favorisce l'utilizzo della tecnica di posizionamento differenziale, permettendo così di ottenere precisioni soddisfacenti già in tempo reale, ossia durante la stessa fase del rilievo in campagna. Il presente lavoro si inquadra nell'ambito delle ricerche svolte dal laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS dell'Università degli Studi di Genova, inerenti le problematiche connesse con la progettazione delle reti di stazioni permanenti GNSS e l’analisi dei possibili servizi per il posizionamento satellitare in tempo reale. Il principale obiettivo è quello di realizzare un codice di calcolo che, a partire dall’elaborazione in tempo reale di una rete di stazioni permanenti, possa fornire le informazioni necessarie per il posizionamento differenziale di un generico utente in appoggio alla rete stessa. Diverse sono le tecniche attraverso le quali giungere ad un cosiddetto posizionamento NRTK (Network Real Time Kinematic), basandosi sulla conoscenza dei principali effetti agenti sulle osservazioni delle singole stazioni permanenti, parametrizzati nelle cosiddette equazioni di osservazione indifferenziate o alle differenze zero. Attraverso tale approccio è così possibile modellare i principali effetti attesi sulle osservazioni per un generico utente, operante nel territorio coperto dalla rete, interpolando i parametri tra loro spazialmente correlati in funzione della posizione approssimata dell’utente stesso. Il presente lavoro affronta una prima applicazione di posizionamento GNSS in tempo reale mediante software prototipali, scritti per mezzo del programma di calcolo Matlab, realizzati nel suddetto laboratorio. I risultati ottenuti dalle prime prove sperimentali si ritengono soddisfacenti, in quanto il confronto tra le coordinate desunte dalla monografia ed il posizionamento effettuato dal rover in appoggio alla rete sperimentale ha raggiunto una discreta stabilità sin dalle prime epoche, con differenze submetriche per quanto riguarda la planimetria e metriche per l’altimetria.
Posizionamento GNSS per il tempo reale: prime applicazioni con un software prototipale per misure di codice
FEDERICI, BIANCA;SGUERSO, DOMENICO
2009-01-01
Abstract
La diffusione delle Stazioni Permanenti GNSS (Global Navigation Satellite System) favorisce l'utilizzo della tecnica di posizionamento differenziale, permettendo così di ottenere precisioni soddisfacenti già in tempo reale, ossia durante la stessa fase del rilievo in campagna. Il presente lavoro si inquadra nell'ambito delle ricerche svolte dal laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS dell'Università degli Studi di Genova, inerenti le problematiche connesse con la progettazione delle reti di stazioni permanenti GNSS e l’analisi dei possibili servizi per il posizionamento satellitare in tempo reale. Il principale obiettivo è quello di realizzare un codice di calcolo che, a partire dall’elaborazione in tempo reale di una rete di stazioni permanenti, possa fornire le informazioni necessarie per il posizionamento differenziale di un generico utente in appoggio alla rete stessa. Diverse sono le tecniche attraverso le quali giungere ad un cosiddetto posizionamento NRTK (Network Real Time Kinematic), basandosi sulla conoscenza dei principali effetti agenti sulle osservazioni delle singole stazioni permanenti, parametrizzati nelle cosiddette equazioni di osservazione indifferenziate o alle differenze zero. Attraverso tale approccio è così possibile modellare i principali effetti attesi sulle osservazioni per un generico utente, operante nel territorio coperto dalla rete, interpolando i parametri tra loro spazialmente correlati in funzione della posizione approssimata dell’utente stesso. Il presente lavoro affronta una prima applicazione di posizionamento GNSS in tempo reale mediante software prototipali, scritti per mezzo del programma di calcolo Matlab, realizzati nel suddetto laboratorio. I risultati ottenuti dalle prime prove sperimentali si ritengono soddisfacenti, in quanto il confronto tra le coordinate desunte dalla monografia ed il posizionamento effettuato dal rover in appoggio alla rete sperimentale ha raggiunto una discreta stabilità sin dalle prime epoche, con differenze submetriche per quanto riguarda la planimetria e metriche per l’altimetria.
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