Famiglie e lavoro. Trasformazioni ed equilibri nell’Europa mediterranea

Nel corso degli ultimi decenni le società occidentali sono state interessate da una serie di profondi mutamenti socio-economici che hanno modificato la struttura dei vari contesti nazionali coinvolgendo, tra l'altro, due dei principali ambiti del vivere sociale: il lavoro e la famiglia. Il complesso equilibrio su cui era fondato il sistema di protezione sociale in epoca fordista viene messo in crisi da un lato dalle trasformazioni del lavoro – che vedono l'aumento della diffusione di occupazioni flessibili – e dall'altro dai cambiamenti demografici e sociali della famiglia – che portano allo sviluppo di nuove forme di convivenza sempre più disancorate dai modelli tradizionali. L'obiettivo del volume, che raccoglie i principali risultati di quattro anni di ricerca svolti dall'autore, è offrire un contributo all'analisi di tali fenomeni proponendo un frame teorico-analitico che rende possibile lo studio congiunto della dimensione lavorativa e di quella familiare. Solo un'indagine di questo tipo, infatti, permette di cogliere appieno le conseguenze determinate dalla crisi della società salariale. In particolare il libro propone un'analisi comparativa che mette a confronto due paesi dell'Europa mediterranea – Italia e Spagna – facendo emergere i mutamenti in atto e gli equilibri che a essi sono sottesi.