Il volume raccoglie le 124 lettere che si scambiarono, dal 1860 al 1886, Luigi Cremona, uno dei matematici più brillanti dell' '800 italiano e Placido Tardy, anch'egli matematico, prestigioso Rettore dell'Università di Genova. Nel loro scambio epistolare condividono la profonda passione per la matematica, gli interessi politici e la tensione verso gli ideali del Risorgimento. Le loro lettere, oltre che uno strumento specifico per arricchire la comprensione puntuale del periodo storico nel quale la Scuola Matematica Italiana si struttura e raggiunge livelli di eccellenza, tratteggiano elementi di costume, abitudini e stili culturali di indubbio interesse per lo studio delle radici del nostro presente.
Il carteggio Cremona-Tardy (1860-1886).Volume inserito nella collana "Materiali per la ricostruzione delle biografie di Matematici italiani dell'Unità" diretta da A.Brigaglia e P. Testi
FENAROLI, GIUSEPPINA
2007-01-01
Abstract
Il volume raccoglie le 124 lettere che si scambiarono, dal 1860 al 1886, Luigi Cremona, uno dei matematici più brillanti dell' '800 italiano e Placido Tardy, anch'egli matematico, prestigioso Rettore dell'Università di Genova. Nel loro scambio epistolare condividono la profonda passione per la matematica, gli interessi politici e la tensione verso gli ideali del Risorgimento. Le loro lettere, oltre che uno strumento specifico per arricchire la comprensione puntuale del periodo storico nel quale la Scuola Matematica Italiana si struttura e raggiunge livelli di eccellenza, tratteggiano elementi di costume, abitudini e stili culturali di indubbio interesse per lo studio delle radici del nostro presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.