La capacità di raccolta di risorse finanziarie da parte di un’azienda, è fortemente condizionata dal conseguimento di risultati economici positivi, in linea con le aspettative del mercato. Le aziende di erogazione del gas, in particolare, manifestano una notevole sensibilità dal lato dei ricavi essendo, questi ultimi, esposti alle oscillazioni delle condizioni climatiche invernali, che influiscono sui consumi di gas. Al fine di ridurre la volatilità del proprio fatturato, tali aziende possono ricorrere a strumenti derivati di ultima generazione, denominati derivati climatici (weather derivatives). Il presente paper simula la strategia di copertura, realizzabile da parte di un’azienda italiana del gas, illustrando le fasi analitiche funzionali alla progettazione di un derivato climatico, che sia il più possibile aderente alle esigenze dell’azienda stessa. Dopo aver descritto il quadro operativo nel quale l’azienda svolge la propria attività, si individuano i fattori critici sui quali essa deve far leva, per conseguire un adeguato livello di ricavi. Successivamente, si procede all’identificazione della variabile climatica che incide maggiormente sui performance driver: essa rappresenterà il sottostante del contratto; inoltre, si effettua una stima quantitativa del rischio, funzionale alla valutazione dell’esposizione complessiva dell’impresa. Infine, determinati gli elementi di tre differenti tipologie di contratto, a cui l’azienda può ricorrere, si procede alla simulazione del loro funzionamento sugli esercizi passati.

I derivati climatici: applicabilità alle aziende energetiche italiane

QUERCI, FRANCESCA
2006-01-01

Abstract

La capacità di raccolta di risorse finanziarie da parte di un’azienda, è fortemente condizionata dal conseguimento di risultati economici positivi, in linea con le aspettative del mercato. Le aziende di erogazione del gas, in particolare, manifestano una notevole sensibilità dal lato dei ricavi essendo, questi ultimi, esposti alle oscillazioni delle condizioni climatiche invernali, che influiscono sui consumi di gas. Al fine di ridurre la volatilità del proprio fatturato, tali aziende possono ricorrere a strumenti derivati di ultima generazione, denominati derivati climatici (weather derivatives). Il presente paper simula la strategia di copertura, realizzabile da parte di un’azienda italiana del gas, illustrando le fasi analitiche funzionali alla progettazione di un derivato climatico, che sia il più possibile aderente alle esigenze dell’azienda stessa. Dopo aver descritto il quadro operativo nel quale l’azienda svolge la propria attività, si individuano i fattori critici sui quali essa deve far leva, per conseguire un adeguato livello di ricavi. Successivamente, si procede all’identificazione della variabile climatica che incide maggiormente sui performance driver: essa rappresenterà il sottostante del contratto; inoltre, si effettua una stima quantitativa del rischio, funzionale alla valutazione dell’esposizione complessiva dell’impresa. Infine, determinati gli elementi di tre differenti tipologie di contratto, a cui l’azienda può ricorrere, si procede alla simulazione del loro funzionamento sugli esercizi passati.
2006
978-88-7847-133-7
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