La lotta al terrosimo negli Stati Uniti dopo gli eventi accaduti l'11 settembre 2011 è stata condotta attraverso una costante compressione, se non negazione, dei diritti costituzionali fino a quel momento considerati graniticamene intoccabili. Il tentativo di costruire una nuova normalità da parte dell'esecutivo è stato ostacolato dalle pronunce di giudici che, strenuamente, hanno invocato quegli stessi diritti quali parametri per valutare la legittimità delle misure emergenziali adottate. Il contributo analizza le tappe salienti di quel cammino, per rispondere, in conclusione, ad un interrogativo cruciale: i sacrifici costituzionali, se pur limitati dagli interventi della Corte suprema, trovavano giustificazione, almeno, nella loro utilità per la lotta al terrorismo e per garantire la sicurezza dei cittadini?
La tutela processuale dei diritti dopo l'11 settembre negli Stati Uniti
MIRAGLIA, MICHELA
2009-01-01
Abstract
La lotta al terrosimo negli Stati Uniti dopo gli eventi accaduti l'11 settembre 2011 è stata condotta attraverso una costante compressione, se non negazione, dei diritti costituzionali fino a quel momento considerati graniticamene intoccabili. Il tentativo di costruire una nuova normalità da parte dell'esecutivo è stato ostacolato dalle pronunce di giudici che, strenuamente, hanno invocato quegli stessi diritti quali parametri per valutare la legittimità delle misure emergenziali adottate. Il contributo analizza le tappe salienti di quel cammino, per rispondere, in conclusione, ad un interrogativo cruciale: i sacrifici costituzionali, se pur limitati dagli interventi della Corte suprema, trovavano giustificazione, almeno, nella loro utilità per la lotta al terrorismo e per garantire la sicurezza dei cittadini?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.