Durante il Pontificato di Leone XIII giunse a conclusione la spinosa "questione rosminiana", e il Santo Uffizio condannò quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini. Si indicano documenti e circostanze dalle quali risulta chiaro l'intervento attivo di Leone XIII per indurre l'Inquisizione romana ad una chiara condanna dottrinale. Il papa credette alle accuse, di marca specificamente gesuitica, e orientò i comportamenti della Congregazione verso una severa condanna.
Leone XIII, il Santo Uffizio e la questione rosminiana
MALUSA, LUCIANO
2004-01-01
Abstract
Durante il Pontificato di Leone XIII giunse a conclusione la spinosa "questione rosminiana", e il Santo Uffizio condannò quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini. Si indicano documenti e circostanze dalle quali risulta chiaro l'intervento attivo di Leone XIII per indurre l'Inquisizione romana ad una chiara condanna dottrinale. Il papa credette alle accuse, di marca specificamente gesuitica, e orientò i comportamenti della Congregazione verso una severa condanna.File in questo prodotto:
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