Teoria e pratica dei metodi di rappresentazione.

La pubblicazione nasce dal desiderio manifestato, per troppo tempo, da parte di studenti, di giovani ricercatori e, perché no, di alcuni colleghi. Sono passati ormai alcuni lustri da quando, per la prima volta, avevo pensato di scrivere qualcosa di simile, ma importanti volumi sull’argomento, pubblicati negli ultimi dieci anni, e l’attuale clima culturale, decisamente favorevole a considerare di primaria importanza il disegno informatizzato, mi hanno fatto desistere. Allora perché proprio ora? Forse perché credo che parole semplici ma corrette, a coronamento di un ragionamento rigoroso, possano essere di utilità a quegli studenti che si iscrivono alle lauree triennali di Architettura; forse perché penso che i discenti delle ultime generazioni, sprovvisti di basi inerenti la geometria euclidea, siano poco interessati o dimostrino maggiore difficoltà nell’apprendimento della geometria descrittiva e delle sue applicazioni. O, più semplicemente, perché sono convinta dell’utilità, a tutti i livelli, di queste conoscenze: i fondamenti scientifici del disegno sono indispensabili sia per conoscere lo spazio che ci circonda quale realtà misurabile e rappresentabile, sia per comprendere ed utilizzare consapevolmente i sistemi grafici informatici.