Il lavoro si basa sull’analisi della giurisprudenza costituzionale della corte suprema canadese sul tema dei diritti riconosciuti alle First Nations. Preliminarmente, però, si tenta uno sforzo definitorio di popoli autoctoni al fine di verificare se la loro condizione possa farli divenire titolari di diritti peculiari rispetto a quelli tradizionalmente riservati alle minoranze. Il lavoro evidenzia che l’autoctonia di popoli che nel pasato erano sovrani sul territorio autorizza il diritto positivo al riconoscimento di diritti “speciali”. In questa ottica, si è mosso il sistema costituzionale canadese che nel momento dell’approvazione della Carta dei diritti e delle libertà nel 1982 ha definito, di fatto, le popolazioni indigene come popoli costituenti, attribuendo loro un ruolo nella procedura di revisione costituzionale. Inoltre, il Constitution Act ha disposto per le First Nations la tutela dei diritti esistenti (existing rights) e dei diritti derivanti dai trattati (treaty rights). In entrambi i casi, le situazioni giuridiche soggettive imputabili alle popolazioni aborigeni non possono essere violate dalle norme del diritto generale. Tuttavia, il confine fra norme generali e speciali non presenta sempre un confine certo, in quanto in alcuni casi gli indigenous rights possono confliggere con dei principi caratterizzanti gli ordinamenti democratici. La definizione delle controversie è, pertanto, affidata, all’organo giurisdizionale supremo che con la sua giurisprudenza ha tentato di definire meglio la relazione fra i due ordinamenti giuridici: quello autoctono e quello generale. Emergono a questo proposito sentenze interlocutorie che in molti casi tendono a dare applicazione alle norme federali o provinciali, mantenendo in capo alle autorità pubbliche il solo obbligo di negoziazione con i rappresentanti delle tribù.

Los derechos de los pueblos indigenas: perfiles de constitutionalidad. Especial mencion al caso canadiense

CECCHERINI, ELEONORA
2005-01-01

Abstract

Il lavoro si basa sull’analisi della giurisprudenza costituzionale della corte suprema canadese sul tema dei diritti riconosciuti alle First Nations. Preliminarmente, però, si tenta uno sforzo definitorio di popoli autoctoni al fine di verificare se la loro condizione possa farli divenire titolari di diritti peculiari rispetto a quelli tradizionalmente riservati alle minoranze. Il lavoro evidenzia che l’autoctonia di popoli che nel pasato erano sovrani sul territorio autorizza il diritto positivo al riconoscimento di diritti “speciali”. In questa ottica, si è mosso il sistema costituzionale canadese che nel momento dell’approvazione della Carta dei diritti e delle libertà nel 1982 ha definito, di fatto, le popolazioni indigene come popoli costituenti, attribuendo loro un ruolo nella procedura di revisione costituzionale. Inoltre, il Constitution Act ha disposto per le First Nations la tutela dei diritti esistenti (existing rights) e dei diritti derivanti dai trattati (treaty rights). In entrambi i casi, le situazioni giuridiche soggettive imputabili alle popolazioni aborigeni non possono essere violate dalle norme del diritto generale. Tuttavia, il confine fra norme generali e speciali non presenta sempre un confine certo, in quanto in alcuni casi gli indigenous rights possono confliggere con dei principi caratterizzanti gli ordinamenti democratici. La definizione delle controversie è, pertanto, affidata, all’organo giurisdizionale supremo che con la sua giurisprudenza ha tentato di definire meglio la relazione fra i due ordinamenti giuridici: quello autoctono e quello generale. Emergono a questo proposito sentenze interlocutorie che in molti casi tendono a dare applicazione alle norme federali o provinciali, mantenendo in capo alle autorità pubbliche il solo obbligo di negoziazione con i rappresentanti delle tribù.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/220696
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact