I Quaderni di Restauro Nautico e Design si inseriscono nel filone di ricerca Nautical Heritage avviato presso l’Ateneo genovese da ormai 10 anni. Il volume ‘Yachts Restoration’ (Morozzo, 2014) segna l’inizio di un progetto che è cresciuto con continuità nel tempo ed è stato integrato anno dopo anno con le competenze del gruppo di ricerca genovese affiancato da professionisti e ricercatori con provenienze diverse rispetto all’accademia ligure. Il ruolo apicale della figura del designer (in generale) e del designer nautico (in particolare) nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio nautico - introdotto dal volume ‘Per un Portale del Nautical Heritage. Ricerca, azioni e proiezioni’ (Morozzo, 2018) – così come l’attitudine interdisciplinare al progetto, la capacità di mediare saperi e facilitare processi trovano in questa sede applicazione pratica in casi studio specifici affrontati adottando e integrando le ‘linee guida per il processo di restauro nautico’ frutto del lavoro dottorale in Architettura e Design di Giulia Zappia pubblicato nel volume ‘Restauro Nautico e Design. Strumenti e metodi per il recupero delle imbarcazioni storiche’ (Zappia, 2020) e i principi di ‘restauro consapevole’ maturati da Leonardo Bortolami in seno al dottorato di ricerca in Tecnologia dell’Architettura successivamente pubblicati nel volume ‘Imbarcazioni in legno. Il restauro consapevole. Progettare e realizzare un intervento efficace’ (Bortolami, 2018). I quaderni volutamente richiamano nel sottotitolo la monografia di Giulia Zappia (2020) poiché completano e ampliano i volumi sopra citati dando evidenza pratica alla ricerca teorica, affinando e migliorando il metodo caso dopo caso e, infine, mantenendo vivo e attuale il filone di ricerca avviato. Inoltre, pur trattandosi di trattazioni brevi espressamente dedicate alla ricerca applicata, siccome ogni imbarcazione è un caso studio a sé - con peculiarità, specificità e criticità non sempre replicabili o standardizzabili che dipendono dal bene, dal suo stato, dal luogo di conservazione… - a seconda dell’imbarcazione protagonista del quaderno, lo scritto prevede una prima parte in cui vengono affrontate tematiche utili alla comprensione del caso studio stesso. I quaderni, quindi, sono stati pensati in due parti: una prima parte più squisitamente teorica volta ad affrontare problematiche specifiche e una seconda parte pratico progettuale e di applicazione del metodo dedicata alle imbarcazioni oggetto di studio. Il lavoro, infine, in una logica di valorizzazione del patrimonio nautico esistente si pone come obiettivo ultimo la volontà di lasciare traccia dell’imbarcazione o delle imbarcazioni analizzate in modo da conservarne la storia e la memoria oltre il proprio ciclo di vita che ci auguriamo possa essere lungo, ma sicuramente non potrà essere eterno.
Ancilla & Santa Teresa. Quaderni di Restauro Nautico e Design
Maria Carola Morozzo della Rocca e di Bianzè;Claudia Tacchella
2024-01-01
Abstract
I Quaderni di Restauro Nautico e Design si inseriscono nel filone di ricerca Nautical Heritage avviato presso l’Ateneo genovese da ormai 10 anni. Il volume ‘Yachts Restoration’ (Morozzo, 2014) segna l’inizio di un progetto che è cresciuto con continuità nel tempo ed è stato integrato anno dopo anno con le competenze del gruppo di ricerca genovese affiancato da professionisti e ricercatori con provenienze diverse rispetto all’accademia ligure. Il ruolo apicale della figura del designer (in generale) e del designer nautico (in particolare) nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio nautico - introdotto dal volume ‘Per un Portale del Nautical Heritage. Ricerca, azioni e proiezioni’ (Morozzo, 2018) – così come l’attitudine interdisciplinare al progetto, la capacità di mediare saperi e facilitare processi trovano in questa sede applicazione pratica in casi studio specifici affrontati adottando e integrando le ‘linee guida per il processo di restauro nautico’ frutto del lavoro dottorale in Architettura e Design di Giulia Zappia pubblicato nel volume ‘Restauro Nautico e Design. Strumenti e metodi per il recupero delle imbarcazioni storiche’ (Zappia, 2020) e i principi di ‘restauro consapevole’ maturati da Leonardo Bortolami in seno al dottorato di ricerca in Tecnologia dell’Architettura successivamente pubblicati nel volume ‘Imbarcazioni in legno. Il restauro consapevole. Progettare e realizzare un intervento efficace’ (Bortolami, 2018). I quaderni volutamente richiamano nel sottotitolo la monografia di Giulia Zappia (2020) poiché completano e ampliano i volumi sopra citati dando evidenza pratica alla ricerca teorica, affinando e migliorando il metodo caso dopo caso e, infine, mantenendo vivo e attuale il filone di ricerca avviato. Inoltre, pur trattandosi di trattazioni brevi espressamente dedicate alla ricerca applicata, siccome ogni imbarcazione è un caso studio a sé - con peculiarità, specificità e criticità non sempre replicabili o standardizzabili che dipendono dal bene, dal suo stato, dal luogo di conservazione… - a seconda dell’imbarcazione protagonista del quaderno, lo scritto prevede una prima parte in cui vengono affrontate tematiche utili alla comprensione del caso studio stesso. I quaderni, quindi, sono stati pensati in due parti: una prima parte più squisitamente teorica volta ad affrontare problematiche specifiche e una seconda parte pratico progettuale e di applicazione del metodo dedicata alle imbarcazioni oggetto di studio. Il lavoro, infine, in una logica di valorizzazione del patrimonio nautico esistente si pone come obiettivo ultimo la volontà di lasciare traccia dell’imbarcazione o delle imbarcazioni analizzate in modo da conservarne la storia e la memoria oltre il proprio ciclo di vita che ci auguriamo possa essere lungo, ma sicuramente non potrà essere eterno.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
00_COLOPHON_DEF REV MCM 20240516.pdf
accesso aperto
Descrizione: COLOPHON LIBRO PRE PRINT
Tipologia:
Documento in Pre-print
Dimensione
81.66 kB
Formato
Adobe PDF
|
81.66 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
00_Ancilla&STeresa file unico DEF SMALL.pdf
accesso aperto
Descrizione: LIBRO PRE PRINT
Tipologia:
Documento in Pre-print
Dimensione
8.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.