Through the synestetic perception of colors and scents we can enhance learning, memory and emotional experience. Taking advantage of this principle, in a small didactic-experiental garden in le-Mesnil-sur Oger, in the Cote des Blancs in Champagne (France), the landscape architects Ariane Smythe and Benoit Vignes (firm Métamorphose) tell the story of the link between colors and scents of wine. The scents that we can recognize in wine are those of some plants, which become protagonists in the garden, to make direct comparison possible and favour the memory of visual and olfactory sensations. The garden becomes an effective teaching tool to help us identify and understand the different charcteristics related to the vine, the terroir and the evolution of the wine. Located next to a vineyard of great qualitative interest (the Clos St. Vincent, owned by Krug), it also becomes a meeting place for local producers, who have been represented in the garden itself, through a work of partecipation and sharing.

Attraverso la percezione sinestetica di colori e profumi possiamo potenziare l'apprendimento, la memoria e l'esperienza emozionale. Sfruttando questo principio, in un piccolo giardino didattico-esperienziale a le-Mesnil-sur Oger, nella Cote des Blancs in Champagne (Francia), i paesaggisti Ariane Smythe e Benoit Vignes (Studio Métamorphose) raccontano il legame tra colori e profumi del vino. i profumi che possiamo riconoscere nel vino sono quelli di alcune piante, che diventano protagoniste nel giardino, per rendere possibile un confronto diretto e favorire il ricordo delle sensazioni visive e olfattive. Il giardino diventa uno strumento didattico efficace per aiutarci ad identificare e comprendere le diverse caratteristiche legate al vitigno, al terroir e all'evoluzione del vino. Collocato accanto ad un vigneto di grande interesse qualitativo (il Clos St. Vincent, di proprietà Krug), diventa anche un luogo di incontro tra i produttori locali, che sono stati rappresentati nel giardino stesso, attraverso un lavoro di partecipazione e condivisione.

Colours and scents among wine, plants and landscape: a little didactic-experiental garden in Champagne (FR)

GHERSI, Adriana
2024-01-01

Abstract

Through the synestetic perception of colors and scents we can enhance learning, memory and emotional experience. Taking advantage of this principle, in a small didactic-experiental garden in le-Mesnil-sur Oger, in the Cote des Blancs in Champagne (France), the landscape architects Ariane Smythe and Benoit Vignes (firm Métamorphose) tell the story of the link between colors and scents of wine. The scents that we can recognize in wine are those of some plants, which become protagonists in the garden, to make direct comparison possible and favour the memory of visual and olfactory sensations. The garden becomes an effective teaching tool to help us identify and understand the different charcteristics related to the vine, the terroir and the evolution of the wine. Located next to a vineyard of great qualitative interest (the Clos St. Vincent, owned by Krug), it also becomes a meeting place for local producers, who have been represented in the garden itself, through a work of partecipation and sharing.
2024
Attraverso la percezione sinestetica di colori e profumi possiamo potenziare l'apprendimento, la memoria e l'esperienza emozionale. Sfruttando questo principio, in un piccolo giardino didattico-esperienziale a le-Mesnil-sur Oger, nella Cote des Blancs in Champagne (Francia), i paesaggisti Ariane Smythe e Benoit Vignes (Studio Métamorphose) raccontano il legame tra colori e profumi del vino. i profumi che possiamo riconoscere nel vino sono quelli di alcune piante, che diventano protagoniste nel giardino, per rendere possibile un confronto diretto e favorire il ricordo delle sensazioni visive e olfattive. Il giardino diventa uno strumento didattico efficace per aiutarci ad identificare e comprendere le diverse caratteristiche legate al vitigno, al terroir e all'evoluzione del vino. Collocato accanto ad un vigneto di grande interesse qualitativo (il Clos St. Vincent, di proprietà Krug), diventa anche un luogo di incontro tra i produttori locali, che sono stati rappresentati nel giardino stesso, attraverso un lavoro di partecipazione e condivisione.
979-12-218-1396-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1199695
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