This dissertation contributes to the discourse on 'geographies of fear', which has highlighted how constructions of safety in public spaces are deeply gendered. By exploring women's experiences of safety in their everyday lives, this study proposes a social reproduction approach, combined with an intersectional perspective, to show how processes of racialisation are involved in producing spaces and representations of fear and how perceptions of safety depend on the different positioning of subjects. The study investigates safety through a case study conducted in Italy in a neighbourhood of Bologna (Italy) - the Bolognina - in order to map: (i) issues of safety in the context of neoliberal urban restructuring; (ii) discourses of securitisation; (iii) women's everyday experiences. The social reproduction lens extended the understanding of social reproduction to urban space by showing the intertwined reproduction of racism and sexism, and how 'home-making' practices contribute to the production of space. Therefore, based on empirical findings, the approach of social reproduction in everyday life works as an epistemological strategy to 'provincialise' urban theory by considering the impact of wider processes of urban regeneration on domestic lives, as well as the impact of women's home-making practices on urban changes.

Questo lavoro si inserisce nel dibattito sulle ‘geografie della paura’, che ha da tempo messo in evidenza come le percezioni di sicurezza nello spazio pubblico siano fortemente ancorate al genere. Attraverso un focus sulla spazializzazione della sicurezza delle donne nella vita quotidiana, questa ricerca contribuisce a tale dibattito proponendo l’utilizzo della riproduzione sociale come approccio, combinato a una prospettiva intersezionale, nell’intento di mostrare non solo come intervengano i processi di razzializzazione nella produzione di spazi e figure della paura, ma anche come le percezioni di sicurezza dipendano dai diversi posizionamenti dei soggetti. In termini empirici, la questione della sicurezza è stata analizzata attraverso uno studio di caso condotto in Italia in un quartiere di Bologna – la Bolognina – in cui sono state mappate: (i) le questioni di sicurezza alla luce della ristrutturazione urbana neoliberale; (ii) i discorsi di securitizzazione; (iii) l’esperienza delle donne nella vita quotidiana. In particolare, la lente della riproduzione sociale ha permesso di mostrare, in primo luogo, come il razzismo e il sessismo siano riprodotti in modo intrecciato e, in secondo luogo, come le pratiche di "fare casa" contribuiscano alla produzione dello spazio, ampliando quindi la comprensione della riproduzione sociale allo spazio urbano. Inoltre, alla luce dei risultati empirici, questo contributo adotta la lente della riproduzione sociale nel leggere la dimensione del quotidiano come strategia epistemologica per ‘provincializzare’ la teoria urbana, prendendo in considerazione l'impatto di processi più ampi di rigenerazione urbana sulle vite domestiche, e al tempo stesso gli effetti delle pratiche del ‘fare casa’ sui cambiamenti urbani, e quindi sulla teoria urbana.

La Spazializzazione della Sicurezza delle donne attraverso la lente della Riproduzione Sociale. Il Caso Della Bolognina

DAMBROSIO CLEMENTELLI, ALINA
2024-11-24

Abstract

This dissertation contributes to the discourse on 'geographies of fear', which has highlighted how constructions of safety in public spaces are deeply gendered. By exploring women's experiences of safety in their everyday lives, this study proposes a social reproduction approach, combined with an intersectional perspective, to show how processes of racialisation are involved in producing spaces and representations of fear and how perceptions of safety depend on the different positioning of subjects. The study investigates safety through a case study conducted in Italy in a neighbourhood of Bologna (Italy) - the Bolognina - in order to map: (i) issues of safety in the context of neoliberal urban restructuring; (ii) discourses of securitisation; (iii) women's everyday experiences. The social reproduction lens extended the understanding of social reproduction to urban space by showing the intertwined reproduction of racism and sexism, and how 'home-making' practices contribute to the production of space. Therefore, based on empirical findings, the approach of social reproduction in everyday life works as an epistemological strategy to 'provincialise' urban theory by considering the impact of wider processes of urban regeneration on domestic lives, as well as the impact of women's home-making practices on urban changes.
24-nov-2024
Questo lavoro si inserisce nel dibattito sulle ‘geografie della paura’, che ha da tempo messo in evidenza come le percezioni di sicurezza nello spazio pubblico siano fortemente ancorate al genere. Attraverso un focus sulla spazializzazione della sicurezza delle donne nella vita quotidiana, questa ricerca contribuisce a tale dibattito proponendo l’utilizzo della riproduzione sociale come approccio, combinato a una prospettiva intersezionale, nell’intento di mostrare non solo come intervengano i processi di razzializzazione nella produzione di spazi e figure della paura, ma anche come le percezioni di sicurezza dipendano dai diversi posizionamenti dei soggetti. In termini empirici, la questione della sicurezza è stata analizzata attraverso uno studio di caso condotto in Italia in un quartiere di Bologna – la Bolognina – in cui sono state mappate: (i) le questioni di sicurezza alla luce della ristrutturazione urbana neoliberale; (ii) i discorsi di securitizzazione; (iii) l’esperienza delle donne nella vita quotidiana. In particolare, la lente della riproduzione sociale ha permesso di mostrare, in primo luogo, come il razzismo e il sessismo siano riprodotti in modo intrecciato e, in secondo luogo, come le pratiche di "fare casa" contribuiscano alla produzione dello spazio, ampliando quindi la comprensione della riproduzione sociale allo spazio urbano. Inoltre, alla luce dei risultati empirici, questo contributo adotta la lente della riproduzione sociale nel leggere la dimensione del quotidiano come strategia epistemologica per ‘provincializzare’ la teoria urbana, prendendo in considerazione l'impatto di processi più ampi di rigenerazione urbana sulle vite domestiche, e al tempo stesso gli effetti delle pratiche del ‘fare casa’ sui cambiamenti urbani, e quindi sulla teoria urbana.
Women's safety, spatialization, social reproduction, intersectionality
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1153776
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