La struttura complessa del progetto di conservazione e la molteplicità e multi-disciplinarietà dei dati raccolti in vari formati ne rende difficile la lettura di sintesi. Per tale motivo risulta significativo l’utilizzo di sistemi che ne permettano l’organizzazione strutturata e che consentano di integrare le informazioni grafiche, tabellari e documentazione esterna. Il presente contributo illustra l’applicazione del sistema GIS (software ArcGIS) per la redazione del progetto di restauro della copertura lignea della chiesa di Santa Maria Assunta della Pieve a Novi Ligure (AL). Il GIS è stato utilizzato con lo scopo di riunire in un unico “luogo” tutte le informazioni raccolte in modo da poterle confrontare e mettere in relazione in modo dinamico. Partendo da un rilievo restituito in ambiente CAD sono state realizzate direttamente nel GIS le mappe tematiche dei materiali, del degrado e degli interventi in progetto, integrate con le rispettive tabelle degli attributi e con collegamenti a documentazione fotografica e schede. La creazione di un efficace modello geo-relazionale ha dato la possibilità di compiere valutazioni (ad esempio il confronto tra diversi scenari di intervento), calcoli (di superfici e costi di intervento) e previsioni.
The GIS contribution to the restoration project. The cover of Pieve di Novi
Casanova, Marta;Acacia, Simonetta
2014-01-01
Abstract
La struttura complessa del progetto di conservazione e la molteplicità e multi-disciplinarietà dei dati raccolti in vari formati ne rende difficile la lettura di sintesi. Per tale motivo risulta significativo l’utilizzo di sistemi che ne permettano l’organizzazione strutturata e che consentano di integrare le informazioni grafiche, tabellari e documentazione esterna. Il presente contributo illustra l’applicazione del sistema GIS (software ArcGIS) per la redazione del progetto di restauro della copertura lignea della chiesa di Santa Maria Assunta della Pieve a Novi Ligure (AL). Il GIS è stato utilizzato con lo scopo di riunire in un unico “luogo” tutte le informazioni raccolte in modo da poterle confrontare e mettere in relazione in modo dinamico. Partendo da un rilievo restituito in ambiente CAD sono state realizzate direttamente nel GIS le mappe tematiche dei materiali, del degrado e degli interventi in progetto, integrate con le rispettive tabelle degli attributi e con collegamenti a documentazione fotografica e schede. La creazione di un efficace modello geo-relazionale ha dato la possibilità di compiere valutazioni (ad esempio il confronto tra diversi scenari di intervento), calcoli (di superfici e costi di intervento) e previsioni.
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