Le esplosioni subacquee possono arrecare danni severi non solo ai macchinari di bordo, ma anche ai loro basamenti, le cui proprietà di robustezza sono critiche al fine di garantire l’efficienza dell’intero sistema fondazione-macchinario. In genere, non è sempre possibile garantire il rispetto dei requisiti di shock tramite test sperimentali, pertanto, le normative nazionali ne ammettono la verifica anche tramite calcolo. In particolare, si accetta un’analisi di tipo dinamico mediante l’impiego dei software agli elementi finiti. Tuttavia, all’interno delle normative, non si esplicitano in maniera dettagliata le strategie di modellazione e le procedure per la definizione degli input di calcolo. In questa memoria si delineano alcune linee guida utili in fase progettuale per la verifica a shock. La validazione della metodologia di modellazione proposta è ottenuta confrontando i risultati delle simulazioni numeriche con i dati di alcuni test sperimentali, appositamente progettati e realizzati tramite la macchina d’urto per pesi medi (MIL S 901 D). Ancora una volta l’impiego in parallelo di analisi numeriche e sperimentali si rivela essenziale per comprendere al meglio fenomeni così complessi.
Studio degli effetti delle esplosioni subacquee sui basamenti dei macchinari montati a bordo delle unità navali: validazione sperimentale di modelli numerici
Mannacio F.;Gaiotti M.;Rizzo C. M.;
2023-01-01
Abstract
Le esplosioni subacquee possono arrecare danni severi non solo ai macchinari di bordo, ma anche ai loro basamenti, le cui proprietà di robustezza sono critiche al fine di garantire l’efficienza dell’intero sistema fondazione-macchinario. In genere, non è sempre possibile garantire il rispetto dei requisiti di shock tramite test sperimentali, pertanto, le normative nazionali ne ammettono la verifica anche tramite calcolo. In particolare, si accetta un’analisi di tipo dinamico mediante l’impiego dei software agli elementi finiti. Tuttavia, all’interno delle normative, non si esplicitano in maniera dettagliata le strategie di modellazione e le procedure per la definizione degli input di calcolo. In questa memoria si delineano alcune linee guida utili in fase progettuale per la verifica a shock. La validazione della metodologia di modellazione proposta è ottenuta confrontando i risultati delle simulazioni numeriche con i dati di alcuni test sperimentali, appositamente progettati e realizzati tramite la macchina d’urto per pesi medi (MIL S 901 D). Ancora una volta l’impiego in parallelo di analisi numeriche e sperimentali si rivela essenziale per comprendere al meglio fenomeni così complessi.File | Dimensione | Formato | |
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