Il paper presenta il contributo del gruppo di ricerca Unige-DAD nell’ambito di oMERO, un progetto Erasmus+ finanziato dalla Comunità Europea (2020-2023), volto alla realizzazione di un curriculum specifico per la formazione di riabilitatori di disabilità visive per l’infanzia con approccio innovativo multidisciplinare, come il coinvolgimento esperienziale degli studenti o l'adozione delle più avanzate tecnologie di formazione in simulazione. In particolare, il contributo si colloca tra le attività condotte nell’ambito del WP4 - Task 4.2 “Lesson Plan Development: guides and plans for teachers supporting the localization of the curriculum”, con l’obiettivo di sviluppare un protocollo per l’adeguamento dell’ambiente domestico alle necessità di minori ipovedenti o non-vedenti. Nello specifico, l’attività prevede l’allestimento di una camera da letto simulata presso il Living Hub del SimAv, fornendo criteri standardizzati per valutare e intervenire opportunamente negli spazi di vita del bambino. Gli output forniti grazie all’approccio simulatorio serviranno per la replicabilità di tale approccio in tutti gli altri ambienti della casa.
Design per l’inclusione nel progetto oMERO: un curriculum europeo per la formazione dei riabilitatori di disabilità visiva
Claudia Porfirione
2022-01-01
Abstract
Il paper presenta il contributo del gruppo di ricerca Unige-DAD nell’ambito di oMERO, un progetto Erasmus+ finanziato dalla Comunità Europea (2020-2023), volto alla realizzazione di un curriculum specifico per la formazione di riabilitatori di disabilità visive per l’infanzia con approccio innovativo multidisciplinare, come il coinvolgimento esperienziale degli studenti o l'adozione delle più avanzate tecnologie di formazione in simulazione. In particolare, il contributo si colloca tra le attività condotte nell’ambito del WP4 - Task 4.2 “Lesson Plan Development: guides and plans for teachers supporting the localization of the curriculum”, con l’obiettivo di sviluppare un protocollo per l’adeguamento dell’ambiente domestico alle necessità di minori ipovedenti o non-vedenti. Nello specifico, l’attività prevede l’allestimento di una camera da letto simulata presso il Living Hub del SimAv, fornendo criteri standardizzati per valutare e intervenire opportunamente negli spazi di vita del bambino. Gli output forniti grazie all’approccio simulatorio serviranno per la replicabilità di tale approccio in tutti gli altri ambienti della casa.File | Dimensione | Formato | |
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