In questo studio sono state valutate le dinamiche annuali e la fruizione degli ambienti terrestri e parietali di una comunità sotterranea, con l'obiettivo di capire se gli organismi che vivono in grotta hanno una distribuzione simile negli ambienti terrestri e parietali, e di scoprire quali tra le diverse caratteristiche microambientali influenzano tale distribuzione. Mediante osservazione diretta con il metodo di campionamento dei quadrati sul terreno e transetti sulle pareti, sono state valutate mensilmente la ricchezza e l’abbondanza di 62 specie ipogee in una grotta del Piemonte. Durante ogni sessione di monitoraggio sono stati misurati anche fattori ambientali quali l'intensità della luce, la temperatura, l'umidità relativa e la composizione mineralogica dei substrati, evidenziandone l’influenza sulla distribuzione della comunità. È stato possibile osservare differenze significative tra i microhabitat terrestri e parietali e un gradiente di variazione delle comunità di specie dall'ingresso verso le aree interne della cavità, tuttavia, viene sottolineato anche che le dinamiche delle pareti sono molto diverse rispetto a quelle al suolo, indipendente dalla distanza dall’ingresso. Gli indici di biodiversità hanno evidenziato una diversità di specie nelle aree di campionamento e una discreta biodiversità totale della fauna, con i valori più alti riscontrati vicino all'ingresso e più bassi nella parte interna.
Valutazione della dinamica distributiva degli invertebrati ipogei
C. Carbone;L. Galli
2022-01-01
Abstract
In questo studio sono state valutate le dinamiche annuali e la fruizione degli ambienti terrestri e parietali di una comunità sotterranea, con l'obiettivo di capire se gli organismi che vivono in grotta hanno una distribuzione simile negli ambienti terrestri e parietali, e di scoprire quali tra le diverse caratteristiche microambientali influenzano tale distribuzione. Mediante osservazione diretta con il metodo di campionamento dei quadrati sul terreno e transetti sulle pareti, sono state valutate mensilmente la ricchezza e l’abbondanza di 62 specie ipogee in una grotta del Piemonte. Durante ogni sessione di monitoraggio sono stati misurati anche fattori ambientali quali l'intensità della luce, la temperatura, l'umidità relativa e la composizione mineralogica dei substrati, evidenziandone l’influenza sulla distribuzione della comunità. È stato possibile osservare differenze significative tra i microhabitat terrestri e parietali e un gradiente di variazione delle comunità di specie dall'ingresso verso le aree interne della cavità, tuttavia, viene sottolineato anche che le dinamiche delle pareti sono molto diverse rispetto a quelle al suolo, indipendente dalla distanza dall’ingresso. Gli indici di biodiversità hanno evidenziato una diversità di specie nelle aree di campionamento e una discreta biodiversità totale della fauna, con i valori più alti riscontrati vicino all'ingresso e più bassi nella parte interna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.