Lo studio è incentrato sull’analisi del Palazzo del Parlamento a Dacca (Bangladesh, 1962-1983) progettato da Louis Kahn, nel quale si individuano nuove relazioni geometriche e architettoniche. Si analizzano le caratteristiche del monumento nel contesto dell’opera di uno degli architetti più significativi e studiati del Novecento, per scoprirne le peculiarità generate dalla maturazione di alcuni temi ricorrenti nella sua opera e dalla sua collocazione in un paese orientale. L’analisi ha permesso di individuare una ignota formulazione planimetrica modulare e il confronto con un monumento antico (Castel del Monte, Andria, 1240) è risultato utile per il riconoscimento di alcuni caratteri geometrici. Non si intende affermare un’ispirazione diretta di Kahn alla realizzazione di Federico II, ma si può, invece, confermare l’interesse per le forme monumentali antiche italiane, non solo romane, osservate e disegnate da Louis Kahn durante i suoi viaggi. Il riferimento alla geometria dell’ottagono derivato dalla rotazione dei quadrati, inoltre, permette di creare un ponte con le possibili fonti culturali orientali comuni dei due monumenti. Nonostante l’articolazione delle suggestioni recepite da Louis Kahn non permetta semplificazioni, rimane interessante analizzare le soluzioni compositive da lui adottate e identificarne le loro possibili provenienze, pur riconoscendo l’originalità delle sue scelte progettuali.

Ipotesi sui riferimenti geometrici e architettonici per il Parlamento a Dacca di Louis Kahn

candito
2022-01-01

Abstract

Lo studio è incentrato sull’analisi del Palazzo del Parlamento a Dacca (Bangladesh, 1962-1983) progettato da Louis Kahn, nel quale si individuano nuove relazioni geometriche e architettoniche. Si analizzano le caratteristiche del monumento nel contesto dell’opera di uno degli architetti più significativi e studiati del Novecento, per scoprirne le peculiarità generate dalla maturazione di alcuni temi ricorrenti nella sua opera e dalla sua collocazione in un paese orientale. L’analisi ha permesso di individuare una ignota formulazione planimetrica modulare e il confronto con un monumento antico (Castel del Monte, Andria, 1240) è risultato utile per il riconoscimento di alcuni caratteri geometrici. Non si intende affermare un’ispirazione diretta di Kahn alla realizzazione di Federico II, ma si può, invece, confermare l’interesse per le forme monumentali antiche italiane, non solo romane, osservate e disegnate da Louis Kahn durante i suoi viaggi. Il riferimento alla geometria dell’ottagono derivato dalla rotazione dei quadrati, inoltre, permette di creare un ponte con le possibili fonti culturali orientali comuni dei due monumenti. Nonostante l’articolazione delle suggestioni recepite da Louis Kahn non permetta semplificazioni, rimane interessante analizzare le soluzioni compositive da lui adottate e identificarne le loro possibili provenienze, pur riconoscendo l’originalità delle sue scelte progettuali.
2022
978-84-17853-51-8
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Candito_EGA22 PROCEEDINGS.pdf

accesso chiuso

Descrizione: Contributo in atti di convegno
Tipologia: Documento in versione editoriale
Dimensione 5.55 MB
Formato Adobe PDF
5.55 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1089358
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact