Il nido d'infanzia rappresenta per i bambini e le loro famiglie un'occasione di crescita, di sviluppo armonioso e di socializzazione. la valenza formativa del nido emerge ancora più chiaramente in rapporto ai bambini che presentano una disabilità. Molto spesso il necessario e tempestivo intervento riabilitativo e terapeutico, che in alcuni casi occupa uno spazio preponderante nella vita dei bambini con disabilità, lascia poco spazio alla dimensione educativa. La tendenza delle famiglie è quella di non scegliere l'esperienza socializzante del nido per il loro bambino in un momento dello sviluppo in cui risultano di primaria importanza i tempi della cura e della riabilitazione. Tali osservazioni hanno stimolato la realizzazione della ricerca presentata nel volume, in cui si è cercato di indagare sia sulle variabili sottese alla scelta dell'esperienza del nido da parte delle famiglie dei bambini con disabilità, sia sulle variabili che, all'opposto, hanno agito da freno in questa direzione. L'analisi effettuata è accompagnata da una costante riflessione volta a fornire spunti operativi per gestire nella maniera più efficace tutti gli aspetti implicati nella scelta del nido da parte delle famiglie. In partcolare viene evidenziato il ruolo svolto dallo stretto legame di fiducia che dovrebbe instaurarsi tra i servizi di riabilitazione, famiglia, nido. Il testo si rivolge a studiosi del settore, educatori, specialisti della riabilitazione e alle famiglie.
Il nido d’infanzia come contesto inclusivo. Progettazione e continuità dell’intervento educativo per il bambino con disabilità nei servizi educativi per l’infanzia
Pennazio, Valentina
2017-01-01
Abstract
Il nido d'infanzia rappresenta per i bambini e le loro famiglie un'occasione di crescita, di sviluppo armonioso e di socializzazione. la valenza formativa del nido emerge ancora più chiaramente in rapporto ai bambini che presentano una disabilità. Molto spesso il necessario e tempestivo intervento riabilitativo e terapeutico, che in alcuni casi occupa uno spazio preponderante nella vita dei bambini con disabilità, lascia poco spazio alla dimensione educativa. La tendenza delle famiglie è quella di non scegliere l'esperienza socializzante del nido per il loro bambino in un momento dello sviluppo in cui risultano di primaria importanza i tempi della cura e della riabilitazione. Tali osservazioni hanno stimolato la realizzazione della ricerca presentata nel volume, in cui si è cercato di indagare sia sulle variabili sottese alla scelta dell'esperienza del nido da parte delle famiglie dei bambini con disabilità, sia sulle variabili che, all'opposto, hanno agito da freno in questa direzione. L'analisi effettuata è accompagnata da una costante riflessione volta a fornire spunti operativi per gestire nella maniera più efficace tutti gli aspetti implicati nella scelta del nido da parte delle famiglie. In partcolare viene evidenziato il ruolo svolto dallo stretto legame di fiducia che dovrebbe instaurarsi tra i servizi di riabilitazione, famiglia, nido. Il testo si rivolge a studiosi del settore, educatori, specialisti della riabilitazione e alle famiglie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.