Migliorare la prestazione geotecnica dei pali di fondazione risponde alla duplice esigenza di ridurre l’impatto ambientale delle opere civili e di ottimizzare il consumo del terreno nelle aree intensamente antropizzate. Una possibile soluzione, in terreni a grana fine, consiste nel sagomare il mantello del palo creando delle costole continue o dei nodi discreti che migliorino la resistenza laterale del palo. Questa nota presenta i risultati preliminari di uno studio numerico volto a comprendere meglio la risposta dei pali costolati sotto carichi verticali. Il modello numerico è stato calibrato sui risultati di prove di carico su pali condotte in centrifuga in argille sovraconsolidate. Per descrivere il terreno è stato adottato un modello basato sulla teoria dello stato critico che utilizza il concetto di parametro di stato per caratterizzare una legge di incrudimento di tipo volumetrico e deviatorico. I risultati chiariscono alcuni aspetti del comportamento dei pali costolati e forniscono utili spunti per studi futuri di problemi più complessi come i pali nodosi.
ALCUNI ASPETTI DEL COMPORTAMENTO DI PALI COSTOLATI
Leonardo Maria Lalicata;
2021-01-01
Abstract
Migliorare la prestazione geotecnica dei pali di fondazione risponde alla duplice esigenza di ridurre l’impatto ambientale delle opere civili e di ottimizzare il consumo del terreno nelle aree intensamente antropizzate. Una possibile soluzione, in terreni a grana fine, consiste nel sagomare il mantello del palo creando delle costole continue o dei nodi discreti che migliorino la resistenza laterale del palo. Questa nota presenta i risultati preliminari di uno studio numerico volto a comprendere meglio la risposta dei pali costolati sotto carichi verticali. Il modello numerico è stato calibrato sui risultati di prove di carico su pali condotte in centrifuga in argille sovraconsolidate. Per descrivere il terreno è stato adottato un modello basato sulla teoria dello stato critico che utilizza il concetto di parametro di stato per caratterizzare una legge di incrudimento di tipo volumetrico e deviatorico. I risultati chiariscono alcuni aspetti del comportamento dei pali costolati e forniscono utili spunti per studi futuri di problemi più complessi come i pali nodosi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Lalicata_Leonardo.pdf
accesso chiuso
Tipologia:
Documento in Post-print
Dimensione
465.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
465.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.