The addition of the sculpted portraits of the protagonists of the Italian Risorgimento to the facade of San Michele in Foro is a sign of a process of "secularisation of the sacred space" that began in the central centuries of the Middle Ages, when the church could be considered thel palatium civitatis of the Commune. Even then his 'frontispiece', in competition with the cathedral’s one, declared its independence, on a formal level and perhaps also in the field of meanings.
La trasformazione ottocentesca della facciata di San Michele in Foro, con l’aggiunta dei ritratti dei protagonisti del Risorgimento italiano, è spia di un processo di “laicizzazione dello spazio sacro” iniziato nei secoli centrali del Medioevo, quando la chiesa svolgeva funzioni di vero e proprio palatium civitatis del Comune. Già allora il suo ‘frontespizio’, in competizione con quello della cattedrale, dichiarava la sua autonomia, sul piano formale e, forse, anche sul terreno dei significati.
Un palinsesto civico? Medioevo e Risorgimento nella facciata di San Michele in Foro a Lucca
Aurora Corio
2021-01-01
Abstract
The addition of the sculpted portraits of the protagonists of the Italian Risorgimento to the facade of San Michele in Foro is a sign of a process of "secularisation of the sacred space" that began in the central centuries of the Middle Ages, when the church could be considered thel palatium civitatis of the Commune. Even then his 'frontispiece', in competition with the cathedral’s one, declared its independence, on a formal level and perhaps also in the field of meanings.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.