In seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, le istituzioni educative sono state chiamate a ridefinire le loro modalità di lavoro con approcci di gestione delle relazioni educative e della didattica differenti. Se sul piano delle metodologie e delle strategie didattiche progettate e implementate in modalità e-learning sono stati condotti nell’ultimo periodo molti studi, analisi e riflessioni, meno indagata è invece la gestione delle dinamiche relazionali. Tale aspetto, tuttavia, risulta fondamentale nelle professioni educative dal momento che fa da cornice all’evento didattico complessivo nel suo realizzarsi. La buona capacità di gestire le dinamiche relazionali è, infatti, ciò che può sostenere la motivazione ad apprendere del bambino, la sua partecipazione attiva nel contesto educativo/ formativo e la promozione di atteggiamenti inclusivi in cui tutti possano sentirsi valorizzati e parte fondamentale di un sistema. Inoltre, una buona gestione delle dinamiche relazionali con le famiglie diventa imprescindibile nei contesti educativi della prima infanzia dal momento che sostiene la corresponsabilità educativa. Relazione e narrazione diventano i due poli tra i quali si dipanano le riflessioni del presente volume che, oltre a fornire un approfondimento teorico e a recuperare studi del settore, offre i risultati di un’indagine nazionale condotta in collaborazione con Bimed.
Per mano nella distanza. Ripensare la relazione didattico-educativa per favorire l’inclusione in tempi di pandemia
PENNAZIO V.;FAORLIN P.
2021-01-01
Abstract
In seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, le istituzioni educative sono state chiamate a ridefinire le loro modalità di lavoro con approcci di gestione delle relazioni educative e della didattica differenti. Se sul piano delle metodologie e delle strategie didattiche progettate e implementate in modalità e-learning sono stati condotti nell’ultimo periodo molti studi, analisi e riflessioni, meno indagata è invece la gestione delle dinamiche relazionali. Tale aspetto, tuttavia, risulta fondamentale nelle professioni educative dal momento che fa da cornice all’evento didattico complessivo nel suo realizzarsi. La buona capacità di gestire le dinamiche relazionali è, infatti, ciò che può sostenere la motivazione ad apprendere del bambino, la sua partecipazione attiva nel contesto educativo/ formativo e la promozione di atteggiamenti inclusivi in cui tutti possano sentirsi valorizzati e parte fondamentale di un sistema. Inoltre, una buona gestione delle dinamiche relazionali con le famiglie diventa imprescindibile nei contesti educativi della prima infanzia dal momento che sostiene la corresponsabilità educativa. Relazione e narrazione diventano i due poli tra i quali si dipanano le riflessioni del presente volume che, oltre a fornire un approfondimento teorico e a recuperare studi del settore, offre i risultati di un’indagine nazionale condotta in collaborazione con Bimed.File | Dimensione | Formato | |
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