Negli ultimi anni, il patrimonio culturale e naturale viene visto dagli enti locali e territoriali come risorsa economica in quanto capace di creare nuove occupazioni attraverso la promozione di culture e prodotti locali. Ciò è possibile se tali patrimoni sono protetti, salvaguardati e promossi nell’ottica dei principi attuali della sostenibilità. Il patrimonio può quindi diventare motore di sviluppo sostenibile solo attraverso la sua attualizzazione e messa in relazione con il territorio. Il paper propone, attraverso l’analisi di un caso studio, un percorso per il riconoscimento condiviso e partecipato dei valori e delle potenzialità locali; intende “identificare” la personalità dei luoghi attraverso un dialogo con i suoi abitanti e utilizzatori (ristoratori, turisti…). Una volta identificati gli elementi di valore si può passare alla loro promozione attraverso la progettazione e la realizzazione di nuove proposte turistiche sostenibili. Così facendo, gli attori locali diventano protagonisti nello sviluppo turistico ed economico del proprio territorio. Solo attraverso forme di turismo sostenibili è possibile raggiungere contemporaneamente gli obiettivi di crescita economica locale e di salvaguardia/valorizzazione del patrimonio. Il paper riporta l’esperienza del progetto Alter Eco, di cui è partner il Comune di Genova e per il quale Università ha collaborato. Caso studio del progetto a Genova è Nervi, che costituisce un esempio virtuoso, replicabile e trasferibile e che ha visto la creazione di specifica comunità per la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e naturale.
Attivazione di comunità per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. L’esperienza di Nervi
Pirlone F.;Candia S.;
2020-01-01
Abstract
Negli ultimi anni, il patrimonio culturale e naturale viene visto dagli enti locali e territoriali come risorsa economica in quanto capace di creare nuove occupazioni attraverso la promozione di culture e prodotti locali. Ciò è possibile se tali patrimoni sono protetti, salvaguardati e promossi nell’ottica dei principi attuali della sostenibilità. Il patrimonio può quindi diventare motore di sviluppo sostenibile solo attraverso la sua attualizzazione e messa in relazione con il territorio. Il paper propone, attraverso l’analisi di un caso studio, un percorso per il riconoscimento condiviso e partecipato dei valori e delle potenzialità locali; intende “identificare” la personalità dei luoghi attraverso un dialogo con i suoi abitanti e utilizzatori (ristoratori, turisti…). Una volta identificati gli elementi di valore si può passare alla loro promozione attraverso la progettazione e la realizzazione di nuove proposte turistiche sostenibili. Così facendo, gli attori locali diventano protagonisti nello sviluppo turistico ed economico del proprio territorio. Solo attraverso forme di turismo sostenibili è possibile raggiungere contemporaneamente gli obiettivi di crescita economica locale e di salvaguardia/valorizzazione del patrimonio. Il paper riporta l’esperienza del progetto Alter Eco, di cui è partner il Comune di Genova e per il quale Università ha collaborato. Caso studio del progetto a Genova è Nervi, che costituisce un esempio virtuoso, replicabile e trasferibile e che ha visto la creazione di specifica comunità per la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e naturale.File | Dimensione | Formato | |
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