Il suono per raccontare il luogo: un atlante sonoro delle Alpi Occidentali

The present thesis investigates sound as a useful tool for the exploration and communication of geographical places. It inspects the concept of soundscape - theorized in the 1970s by Raymond Murray Schafer and defined as "the sonic environment” - in its relationship with human geography, semiotics and multimedia storytelling. The experimentation is related to Western Alps and addresses four case studies distributed in this area. The aim of the research is to define tools and strategies for a geographical sound-based multimedia storytelling. The tangible result is a sound atlas of Western Alps: an interactive map that explores invisible geographies.

La ricerca indaga il suono come strumento utile alla conoscenza e alla narrazione di un luogo geografico. Si colloca pertanto nell’ambito degli studi sul paesaggio sonoro, concetto teorizzato negli anni Settanta da Raymond Murray Schafer e definito come “l’ambiente dei suoni”. La ricerca è di tipo multidisciplinare e interroga il concetto di soundscape nella sua relazione con la geografia umana, con la semiotica e con la comunicazione territoriale. Il campo di indagine corrisponde qui al territorio delle Alpi Occidentali; la ricerca affronta quattro studi di caso distribuiti in tale area, nelle tre diverse nazioni che vi afferiscono. L’obiettivo teorico è di pervenire alla definizione di strumenti e metodi utili alla costruzione di narrazioni multimediali basate sul paradigma acustico e capaci di cogliere e trasferire il senso del luogo attraverso il suono. Il risultato tangibile è un atlante sonoro delle Alpi Occidentali, un dispositivo interattivo utile all’esplorazione di geografie invisibili.