The difference between prototype and model is clear to all those who study design. As evident as the fact that such a transition determines the introduction of the planning idea into the industrial field, characterized by its mass production within a specific manufacture chain. The aim of this study is to highlight the cognitive processes involved in the creation of a prototype endowed with suitable features to become a model. This process is critical, since it demands to take into consideration projectile, creative and accomplishing factors, requiring the emergence of expertise that is often missing in the typical background of a designer. The key factor of the mental process considered by this study is the adoption of an inductive method, instead of a deductive one. The study will attempts to underline which mental and design processes are efficient for the achievement of the above transition, in order to show the importance of considering different scenarios. These considerations become essential in the idealization and design of a new product.

A tutti coloro che si occupano di progettazione è molto chiara la differenza fra un prototipo ed un modello. Altrettanto evidente è il fatto che tale passaggio determina l’ingresso di una idea progettuale nel mondo industriale, con la sua realizzazione in serie, all’interno di una precisa filiera produttiva. In questo lavoro, si cerca di evidenziare quali processi cognitivi intervengono nel momento in cui si pensa alla creazione di un prototipo che abbia in sé anche le caratteristiche per diventare facilmente modello. In effetti, questo passaggio non è scontato, e richiede l’assunzione di considerazioni progettuali, creative e realizzative che mettono in gioco una serie di competenze, che spesso esulano dalle tradizionali abilità che i progettisti sviluppano nella loro professione. L’adozione del metodo induttivo, e non deduttivo, in questo caso specifico diventa la chiave di volta del passaggio mentale al quale ci stiamo riferendo. Si cercherà quindi di evidenziare quali processi mentali-progettuali sono efficaci per l’attuazione di tale passaggio, nel tentativo di sottolineare l’importanza che una visione per scenari possiede e conserva durante l’osservazione della realtà e della ideazione del progetto stesso.

Falkor, il nuovo designer che pre-vede

Alessandro Bertirotti
2016-01-01

Abstract

The difference between prototype and model is clear to all those who study design. As evident as the fact that such a transition determines the introduction of the planning idea into the industrial field, characterized by its mass production within a specific manufacture chain. The aim of this study is to highlight the cognitive processes involved in the creation of a prototype endowed with suitable features to become a model. This process is critical, since it demands to take into consideration projectile, creative and accomplishing factors, requiring the emergence of expertise that is often missing in the typical background of a designer. The key factor of the mental process considered by this study is the adoption of an inductive method, instead of a deductive one. The study will attempts to underline which mental and design processes are efficient for the achievement of the above transition, in order to show the importance of considering different scenarios. These considerations become essential in the idealization and design of a new product.
2016
A tutti coloro che si occupano di progettazione è molto chiara la differenza fra un prototipo ed un modello. Altrettanto evidente è il fatto che tale passaggio determina l’ingresso di una idea progettuale nel mondo industriale, con la sua realizzazione in serie, all’interno di una precisa filiera produttiva. In questo lavoro, si cerca di evidenziare quali processi cognitivi intervengono nel momento in cui si pensa alla creazione di un prototipo che abbia in sé anche le caratteristiche per diventare facilmente modello. In effetti, questo passaggio non è scontato, e richiede l’assunzione di considerazioni progettuali, creative e realizzative che mettono in gioco una serie di competenze, che spesso esulano dalle tradizionali abilità che i progettisti sviluppano nella loro professione. L’adozione del metodo induttivo, e non deduttivo, in questo caso specifico diventa la chiave di volta del passaggio mentale al quale ci stiamo riferendo. Si cercherà quindi di evidenziare quali processi mentali-progettuali sono efficaci per l’attuazione di tale passaggio, nel tentativo di sottolineare l’importanza che una visione per scenari possiede e conserva durante l’osservazione della realtà e della ideazione del progetto stesso.
9-788890532436
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