La migrazione dei giapponesi in Brasile iniziò soltanto dopo il 1868, anno della fine dell’era Tokugawa (1603-1868) e dell’isolamento che interessò il Paese per secoli. Con l’avvento dell’epoca Meiji (1868-1912) il Giappone fu attraversato da una profonda crisi economica e, per far fronte a questo fenomeno, il Paese iniziò ad incoraggiare la migrazione dei propri connazionali che si diressero in Corea, nelle Filippine, negli Stati Uniti, in Australia, nell’allora Manciuria giapponese e, successivamente, in Sud America. Questo contributo, partendo dalla storia della migrazione giapponese in Brasile, intende soffermarsi, attraverso una analisi del concetto di identità, sul nikkeijin (termine utilizzato per indicare i giapponesi e i lori discendenti residenti all’estero) e riflettere su come Giappone e Brasile si siano culturalmente influenzati negli ultimi cento anni. Grazie ai giapponesi venne diffuso il baseball in Brasile e grazie ai brasiliani elementi tipici della cultura carioca entrarono in Giappone, come il samba e la bossa nova. Per esempio, una delle più conosciute interpreti di bossa nova, Lisa Ono, è una giapponese nata in Brasile. L’esperienza dei nikkeijin, considerati brasiliani in Giappone e giapponesi in Brasile, ci porta infine ad interrogarci ancora una volta su come l’identità sia sempre in mutamento e conseguenza di dinamiche culturali che nulla hanno a che fare con qualcosa di biologicamente definito o determinato.
Giapponese in Brasile, brasiliano in Giappone. Il nikkeijin tra samba, bossa nova e prospettive per una nuova costruzione identitaria
ENRICO BERNARDINI
2020-01-01
Abstract
La migrazione dei giapponesi in Brasile iniziò soltanto dopo il 1868, anno della fine dell’era Tokugawa (1603-1868) e dell’isolamento che interessò il Paese per secoli. Con l’avvento dell’epoca Meiji (1868-1912) il Giappone fu attraversato da una profonda crisi economica e, per far fronte a questo fenomeno, il Paese iniziò ad incoraggiare la migrazione dei propri connazionali che si diressero in Corea, nelle Filippine, negli Stati Uniti, in Australia, nell’allora Manciuria giapponese e, successivamente, in Sud America. Questo contributo, partendo dalla storia della migrazione giapponese in Brasile, intende soffermarsi, attraverso una analisi del concetto di identità, sul nikkeijin (termine utilizzato per indicare i giapponesi e i lori discendenti residenti all’estero) e riflettere su come Giappone e Brasile si siano culturalmente influenzati negli ultimi cento anni. Grazie ai giapponesi venne diffuso il baseball in Brasile e grazie ai brasiliani elementi tipici della cultura carioca entrarono in Giappone, come il samba e la bossa nova. Per esempio, una delle più conosciute interpreti di bossa nova, Lisa Ono, è una giapponese nata in Brasile. L’esperienza dei nikkeijin, considerati brasiliani in Giappone e giapponesi in Brasile, ci porta infine ad interrogarci ancora una volta su come l’identità sia sempre in mutamento e conseguenza di dinamiche culturali che nulla hanno a che fare con qualcosa di biologicamente definito o determinato.File | Dimensione | Formato | |
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