Nel contesto geografico dell’Europa tra Settecento e Ottocento, e nel quadro storico che va sotto il nome di Goethezeit – ossia, il “tempo di Goethe” –, la Germania ha visto nascere e svilupparsi il Neuhumanismus. Quel neoumanesimo tedesco compresso tra conservazione, riformismo e rivoluzione, fra commercio, capitale e industria, tra nazionalismo, costituzionalismo e federalismo, fra protestantesimo luterano-calvinista a Nord e cattolicesimo romano-viennese a Sud. Dall’ultimo grande umanesimo nella storia dell’Occidente e dell’Europa giungono le molteplici voci che hanno dato carattere alla filosofia e alla letteratura, alla scienza e alla musica, alla poesia e al teatro, alla pittura, all’architettura e a ogni altra forma dell’arte. Anche questo Secondo Volume dedicato al Neuhumanismus è esito delle ricerche svolte dagli studiosi della Scuola di Pedagogia Generale e Filosofia della Bildung sorta nell’Università di Genova. Dopo aver analizzato – con il Primo Volume – le culture del Rococò, dell’Aufklärung, del Criticismo, dello Sturm und Drang, dell’Idealismo, della Weimarer Klassik, del Romanticismo e della Wiener Klassik, questo ulteriore studio mette a tema la società tedesca nei suoi comparti economici, politici, giuridici, religiosi e sociali. Con ciò profilando le nascenti connessioni tra Bürgertum, Kapitalismus e Positivismus, che determineranno il compimento del Neuhumanismus e le profonde metamorfosi pedagogiche nella storia e nella geografia della Bildung.
Pittura, Neuhumanismus e Pedagogia
M. Gennari
2019-01-01
Abstract
Nel contesto geografico dell’Europa tra Settecento e Ottocento, e nel quadro storico che va sotto il nome di Goethezeit – ossia, il “tempo di Goethe” –, la Germania ha visto nascere e svilupparsi il Neuhumanismus. Quel neoumanesimo tedesco compresso tra conservazione, riformismo e rivoluzione, fra commercio, capitale e industria, tra nazionalismo, costituzionalismo e federalismo, fra protestantesimo luterano-calvinista a Nord e cattolicesimo romano-viennese a Sud. Dall’ultimo grande umanesimo nella storia dell’Occidente e dell’Europa giungono le molteplici voci che hanno dato carattere alla filosofia e alla letteratura, alla scienza e alla musica, alla poesia e al teatro, alla pittura, all’architettura e a ogni altra forma dell’arte. Anche questo Secondo Volume dedicato al Neuhumanismus è esito delle ricerche svolte dagli studiosi della Scuola di Pedagogia Generale e Filosofia della Bildung sorta nell’Università di Genova. Dopo aver analizzato – con il Primo Volume – le culture del Rococò, dell’Aufklärung, del Criticismo, dello Sturm und Drang, dell’Idealismo, della Weimarer Klassik, del Romanticismo e della Wiener Klassik, questo ulteriore studio mette a tema la società tedesca nei suoi comparti economici, politici, giuridici, religiosi e sociali. Con ciò profilando le nascenti connessioni tra Bürgertum, Kapitalismus e Positivismus, che determineranno il compimento del Neuhumanismus e le profonde metamorfosi pedagogiche nella storia e nella geografia della Bildung.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pittura, Neuhumanismus e Pedagogia.pdf
accesso chiuso
Descrizione: Testo del contributo in volume
Tipologia:
Documento in Post-print
Dimensione
2.5 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.5 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.