L'introduzione di elevati livelli di automazione sulle autovetture è ormai in fase di sperimentazione in diverse zone del pianeta. Accanto alle questioni propriamente tecniche che riguardano la certificazione dei sistemi e la loro resistenza e resilienza rispetto a possibili interferenze esterne, anche le questioni giuridiche connesse all'adeguatezza o meno del quadro normativo in vigore sono al centro di un acceso dibattito nazionale e internazionale. Il presente capitolo intende fornire un quadro dei recenti interventi del legislatore europeo e delle organizzazioni internazionali del settore nonché un esame del contesto normativo vigente in Italia in una prospettiva comparatistica con gli altri Paesi europei che hanno adottato norme ad hoc per disciplinare il fenomeno driverless cars. In tale ottica, particolare rilevanza assumono le fattispecie della responsabilità civile da circolazione di veicoli e dei danni da prodotto difettoso, regimi fortemente influenzati dalla legislazione europea che non paiono perfettamente calzanti con la disciplina delle responsabilità collegate ai veicoli senza conducente. Ulteriore profilo rilevante, e fortemente influenzato dal diritto dell'Unione europea, è quello della tutela dei dati personali raccolti dal veicolo. La quantità e la qualità dei dati raccolti e conservati dal sistema è tale da far sorgere profili di compatibilità con il rigoroso regime da poco in vigore all'interno della UE sulla protezione dei dati personali (GDPR), circostanza che impone un'attenta analisi delle procedure previste dai sistemi di automazione, onde garantire anche il rispetto di fondamentali esigenze di cybersecurity.

Nuova mobilità e diritti individuali: profili e politiche di safety, security, responsabilità civile e protezione della privacy

Maria Elena De Maestri;Francesco Munari;
2018-01-01

Abstract

L'introduzione di elevati livelli di automazione sulle autovetture è ormai in fase di sperimentazione in diverse zone del pianeta. Accanto alle questioni propriamente tecniche che riguardano la certificazione dei sistemi e la loro resistenza e resilienza rispetto a possibili interferenze esterne, anche le questioni giuridiche connesse all'adeguatezza o meno del quadro normativo in vigore sono al centro di un acceso dibattito nazionale e internazionale. Il presente capitolo intende fornire un quadro dei recenti interventi del legislatore europeo e delle organizzazioni internazionali del settore nonché un esame del contesto normativo vigente in Italia in una prospettiva comparatistica con gli altri Paesi europei che hanno adottato norme ad hoc per disciplinare il fenomeno driverless cars. In tale ottica, particolare rilevanza assumono le fattispecie della responsabilità civile da circolazione di veicoli e dei danni da prodotto difettoso, regimi fortemente influenzati dalla legislazione europea che non paiono perfettamente calzanti con la disciplina delle responsabilità collegate ai veicoli senza conducente. Ulteriore profilo rilevante, e fortemente influenzato dal diritto dell'Unione europea, è quello della tutela dei dati personali raccolti dal veicolo. La quantità e la qualità dei dati raccolti e conservati dal sistema è tale da far sorgere profili di compatibilità con il rigoroso regime da poco in vigore all'interno della UE sulla protezione dei dati personali (GDPR), circostanza che impone un'attenta analisi delle procedure previste dai sistemi di automazione, onde garantire anche il rispetto di fondamentali esigenze di cybersecurity.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/955384
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