Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Liguria ad assumere un ruolo strategico in campo aeronautico, grazie alla presenza di attività industriali (Ansaldo, Piaggio, Cives), presidi militari e basi aeree distribuite lungo tutta la costa e nell’entroterra. Gli investimenti nella produzione di moderni e affascinanti velivoli militari – tra cui il famoso Ansaldo SVA protagonista con Gabriele d’Annunzio del volo su Vienna nell’agosto del 1918 – furono destinati a segnare in modo profondo e duraturo lo sviluppo industriale post-bellico; mentre l’impatto evocativo della guerra aerea impresse a lungo nella memoria collettiva i nomi e le azioni di numerosi aviatori liguri presenti nei cieli di guerra, contribuendo ad alimentare la costruzione del mito aviatorio italiano. A un secolo di distanza, la cultura e la tradizione aeronautiche nate nel corso di quel catastrofico e memorabile conflitto hanno lasciato sul territorio regionale un cospicuo, ma finora poco noto, patrimonio archivistico e museale che gli interventi raccolti nel volume hanno contribuito a riportare alla luce.

Sulle ali della memoria. Una città, una fabbrica, un pilota «nell’audacia di un volo»

Caffarena, Fabio
2018-01-01

Abstract

Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Liguria ad assumere un ruolo strategico in campo aeronautico, grazie alla presenza di attività industriali (Ansaldo, Piaggio, Cives), presidi militari e basi aeree distribuite lungo tutta la costa e nell’entroterra. Gli investimenti nella produzione di moderni e affascinanti velivoli militari – tra cui il famoso Ansaldo SVA protagonista con Gabriele d’Annunzio del volo su Vienna nell’agosto del 1918 – furono destinati a segnare in modo profondo e duraturo lo sviluppo industriale post-bellico; mentre l’impatto evocativo della guerra aerea impresse a lungo nella memoria collettiva i nomi e le azioni di numerosi aviatori liguri presenti nei cieli di guerra, contribuendo ad alimentare la costruzione del mito aviatorio italiano. A un secolo di distanza, la cultura e la tradizione aeronautiche nate nel corso di quel catastrofico e memorabile conflitto hanno lasciato sul territorio regionale un cospicuo, ma finora poco noto, patrimonio archivistico e museale che gli interventi raccolti nel volume hanno contribuito a riportare alla luce.
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