Le spazialità relative all’incontro/confronto fra diversità, che si materializzano con l’emergenza di luoghi e territorialità specifici, costituiscono il punto di partenza delle riflessioni di questo volume. Le «questioni» relative alla presenza straniera ed al rapporto all’altro ed all’alterità sono infatti il fondamento di ogni fenomeno di territorializzazione, sia nelle pratiche quotidiane che nelle considerazioni degli studiosi e nelle scelte dei decisori. I mutamenti recenti ed in atto, in particolare negli ambiti urbani, le rendono inoltre sempre più attuali. In questo volume, per l’insieme delle ragioni sopra esposte, è parso importante lasciare spazio a categorie che possono essere definite, almeno provvisoriamente ed arbitrariamente, di segno opposto: culturali ed interculturali. Tale scelta permette di indagare sulle modalità di coabitazione tra bisogni di chiusura e di «ritorno alle origini», talvolta necessari in particolari momenti della nostra esistenza, e volontà di apertura e di scambio, indispensabili ad ampliare le conoscenze e le competenze relazionali nella vita privata come in quella pubblica, nonché ad attivare nuovi processi culturali e spaziali.
Geografie dell’intercultura
MARENGO, MARINA
2007-01-01
Abstract
Le spazialità relative all’incontro/confronto fra diversità, che si materializzano con l’emergenza di luoghi e territorialità specifici, costituiscono il punto di partenza delle riflessioni di questo volume. Le «questioni» relative alla presenza straniera ed al rapporto all’altro ed all’alterità sono infatti il fondamento di ogni fenomeno di territorializzazione, sia nelle pratiche quotidiane che nelle considerazioni degli studiosi e nelle scelte dei decisori. I mutamenti recenti ed in atto, in particolare negli ambiti urbani, le rendono inoltre sempre più attuali. In questo volume, per l’insieme delle ragioni sopra esposte, è parso importante lasciare spazio a categorie che possono essere definite, almeno provvisoriamente ed arbitrariamente, di segno opposto: culturali ed interculturali. Tale scelta permette di indagare sulle modalità di coabitazione tra bisogni di chiusura e di «ritorno alle origini», talvolta necessari in particolari momenti della nostra esistenza, e volontà di apertura e di scambio, indispensabili ad ampliare le conoscenze e le competenze relazionali nella vita privata come in quella pubblica, nonché ad attivare nuovi processi culturali e spaziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.