Siamo nel 1919 quando Ernst Troeltsch pubblica Deutsche Bildung: il testo di un lungo discorso che affronta il tema della formazione dell’uomo tedesco all’indomani della Prima Guerra Mondiale. Conclusa tragicamente l’esperienza bellica che farà crollare il Secondo Reich e l’Impero asburgico, nasce la Repubblica di Weimar – con il suo nuovo testo costituzionale, con tutte le sue contraddizioni sociali, con la sua permanente crisi economica. Nello stesso anno, Hitler pronuncia il primo discorso pubblico a Monaco di Baviera. Nazionalismo, populismo e razzismo antisemita si coagulano nell’avventura nazista, mentre, sempre nel 1919, nasce in Italia il Partito Fascista. In questo contesto politico la storia dell’Europa, la storia della Germania e la storia della Bildung tedesca subiscono una svolta radicale, sulla cui interpretazione Troeltsch si sofferma ricordando come il passato della tradizione neoumanistica possa essere riconfermato o distrutto. Teologia e politica, filosofia e pedagogia s’intrecciano nelle pagine di Troeltsch, sviluppando le vivide proiezioni che ancor oggi – a quasi un secolo di distanza – coinvolgono e stupiscono per la loro attualità.
Introduzione. Troeltsch, la Germania e la Bildung tedesca
GENNARI, MARIO
2015-01-01
Abstract
Siamo nel 1919 quando Ernst Troeltsch pubblica Deutsche Bildung: il testo di un lungo discorso che affronta il tema della formazione dell’uomo tedesco all’indomani della Prima Guerra Mondiale. Conclusa tragicamente l’esperienza bellica che farà crollare il Secondo Reich e l’Impero asburgico, nasce la Repubblica di Weimar – con il suo nuovo testo costituzionale, con tutte le sue contraddizioni sociali, con la sua permanente crisi economica. Nello stesso anno, Hitler pronuncia il primo discorso pubblico a Monaco di Baviera. Nazionalismo, populismo e razzismo antisemita si coagulano nell’avventura nazista, mentre, sempre nel 1919, nasce in Italia il Partito Fascista. In questo contesto politico la storia dell’Europa, la storia della Germania e la storia della Bildung tedesca subiscono una svolta radicale, sulla cui interpretazione Troeltsch si sofferma ricordando come il passato della tradizione neoumanistica possa essere riconfermato o distrutto. Teologia e politica, filosofia e pedagogia s’intrecciano nelle pagine di Troeltsch, sviluppando le vivide proiezioni che ancor oggi – a quasi un secolo di distanza – coinvolgono e stupiscono per la loro attualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.