Il libro raccoglie gli esiti della ricerca biennale “Luoghi Mediterranei: Segni, codici, elementi ordinatori, indicatori e modelli per una rappresentazione multiscalare e multidimensionale delle architetture, delle città e dei paesaggi del Mediterraneo” finanziata con i fondi per la Ricerca PRIN 2007-09, elaborato da docenti e ricercatori di quattro Università italiane (Politecnico di Milano, U. Federico II e Seconda U. di Napoli, U. Mediterranea di Reggio Calabria). Il contributo partendo dai principi del disegno industriale individua i segni di uno sviluppo sostenibile e di una crescita sociale nel bacino del Mediterraneo analizzando dieci casi studio in quattro paesi come applicazioni eccellenti di modelli e strutture tradizionali in oggetti di nuova concezione con il fine di rinnovare l'immagine di un luogo, costanti nel raccontare i valori immateriali. Lo scritto, e la ricerca che lo ha preceduto, si propone di dimostrare come produzioni soft di industrial design possono prendere ispirazione dall’applicazione di disegni ornamentali e tradizionali che trasportano l’artigianato locale a un affascinante miscela contemporanea tra produzione in serie elaborata con la cura artigianale raggiungendo, in ultima analisi, oggetti e concetti innovativi, orientati verso la sostenibilità ambientale.

4 +X. Paesaggi inediti per l’artigianato industriale nel Mediterraneo

CHIMENZ, LUISA
2011-01-01

Abstract

Il libro raccoglie gli esiti della ricerca biennale “Luoghi Mediterranei: Segni, codici, elementi ordinatori, indicatori e modelli per una rappresentazione multiscalare e multidimensionale delle architetture, delle città e dei paesaggi del Mediterraneo” finanziata con i fondi per la Ricerca PRIN 2007-09, elaborato da docenti e ricercatori di quattro Università italiane (Politecnico di Milano, U. Federico II e Seconda U. di Napoli, U. Mediterranea di Reggio Calabria). Il contributo partendo dai principi del disegno industriale individua i segni di uno sviluppo sostenibile e di una crescita sociale nel bacino del Mediterraneo analizzando dieci casi studio in quattro paesi come applicazioni eccellenti di modelli e strutture tradizionali in oggetti di nuova concezione con il fine di rinnovare l'immagine di un luogo, costanti nel raccontare i valori immateriali. Lo scritto, e la ricerca che lo ha preceduto, si propone di dimostrare come produzioni soft di industrial design possono prendere ispirazione dall’applicazione di disegni ornamentali e tradizionali che trasportano l’artigianato locale a un affascinante miscela contemporanea tra produzione in serie elaborata con la cura artigianale raggiungendo, in ultima analisi, oggetti e concetti innovativi, orientati verso la sostenibilità ambientale.
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