La pretesa, che ognuno di noi vanta, di considerarsi origi- nale crea spazi incolmabili tra gli individui e genera l’ idea di essere non soltanto padroni delle proprie scelte, ma del tutto, o quasi, autonomi nelle proprie azioni. Una tale visione mega- lomane dell’ io invade la dimensione esistenziale dell’« altro », relegato a semplice spettatore della verità che si crede di posse- dere e si vuole imporre. Partendo da questi presupposti, il testo analizza la forma- zione del concetto di io, proponendo la sua sostituzione con il termine noi, per poi approdare a quelli di altro e di mondo. - Noi: percepirsi come sintesi di quello che si crede di esse- re e di ciò che gli altri credono che noi siamo per migliorare il proprio benessere e mutare comportamenti inadatti, special- mente in contesto sociale; - gli altri: abbandonare la propria casa per spostarsi verso la terra promessa che desideriamo e che possiamo raggiungere con l’aiuto della relazione affettiva con le persone e il mondo; - il mondo: reimpostare il nostro rapporto con il mondo, inteso come insieme di oggetti, situazioni ed eventi, per assu- mere la possibilità di cambiare investendo sulle proprie moti- vazioni e intenzioni.
Diversamente uguali. Noi, gli altri, il mondo
BERTIROTTI, ALESSANDRO
2016-01-01
Abstract
La pretesa, che ognuno di noi vanta, di considerarsi origi- nale crea spazi incolmabili tra gli individui e genera l’ idea di essere non soltanto padroni delle proprie scelte, ma del tutto, o quasi, autonomi nelle proprie azioni. Una tale visione mega- lomane dell’ io invade la dimensione esistenziale dell’« altro », relegato a semplice spettatore della verità che si crede di posse- dere e si vuole imporre. Partendo da questi presupposti, il testo analizza la forma- zione del concetto di io, proponendo la sua sostituzione con il termine noi, per poi approdare a quelli di altro e di mondo. - Noi: percepirsi come sintesi di quello che si crede di esse- re e di ciò che gli altri credono che noi siamo per migliorare il proprio benessere e mutare comportamenti inadatti, special- mente in contesto sociale; - gli altri: abbandonare la propria casa per spostarsi verso la terra promessa che desideriamo e che possiamo raggiungere con l’aiuto della relazione affettiva con le persone e il mondo; - il mondo: reimpostare il nostro rapporto con il mondo, inteso come insieme di oggetti, situazioni ed eventi, per assu- mere la possibilità di cambiare investendo sulle proprie moti- vazioni e intenzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.