Il progetto e la gestione dei paesaggi non dipende più oggi solo dalle necessità dei suoi abitanti, ma anche, ed in modo non trascurabile, dall’individuazione e comprensione delle prospettive e dei cambi di logica che vengono imposti dalle nuove esigenze e sensibilità di chi fruisce e confluisce in questi territori solo temporaneamente. L’importanza economica rivestita, per gli ambiti costieri mediterranei dai fruitori esterni è tale che uno dei principali se non il primo obbiettivi delle azioni di trasformazione poste in essere negli ultimi anni è aumentarne ‘l’appetito’, creare aspettative e facilità di godimento per un numero sempre crescente di soggetti non insediati. Inoltre “In pochissimi anni la crisi globale ha fatto maturare un senso diverso dei valori sociali ed economici che cambia gli obiettivi del mutamento. Una nuova geografia del desiderio sta alterando così in fretta i processi di sviluppo da produrre crisi essa stessa”(Ricci 2012), sempre più fondamentale, pertanto, diviene di fatto la comprensione delle aspettative e delle istanze poste dagli utenti. ‘Dream-City’, ‘Dream-Lands’ e ‘Dream-Country’ (Intelligent Coast 2007) sono oggi, dunque, i nuovi parametri di riferimento per la definizione di nuove geografie e trasformazioni dei contesti, secondo nuove logiche basate su immaginazione, percezione e uso dei territori, a partire dalla sensibilità di ciascun individuo e categoria di fruitore, sino alla dimensione del immaginario fantastico globale, rispetto a cui spazialità, urbanità e territori si distinguono, intrecciano e trovano nuova definizione come ‘complementari’ o ‘complemento’ a seconda delle specifiche ‘marche di azione’ e ‘spazi di opportunità’.
Turismi alternativi per la rinaturactivazione territoriale costiera
NAN, EMANUELA
2012-01-01
Abstract
Il progetto e la gestione dei paesaggi non dipende più oggi solo dalle necessità dei suoi abitanti, ma anche, ed in modo non trascurabile, dall’individuazione e comprensione delle prospettive e dei cambi di logica che vengono imposti dalle nuove esigenze e sensibilità di chi fruisce e confluisce in questi territori solo temporaneamente. L’importanza economica rivestita, per gli ambiti costieri mediterranei dai fruitori esterni è tale che uno dei principali se non il primo obbiettivi delle azioni di trasformazione poste in essere negli ultimi anni è aumentarne ‘l’appetito’, creare aspettative e facilità di godimento per un numero sempre crescente di soggetti non insediati. Inoltre “In pochissimi anni la crisi globale ha fatto maturare un senso diverso dei valori sociali ed economici che cambia gli obiettivi del mutamento. Una nuova geografia del desiderio sta alterando così in fretta i processi di sviluppo da produrre crisi essa stessa”(Ricci 2012), sempre più fondamentale, pertanto, diviene di fatto la comprensione delle aspettative e delle istanze poste dagli utenti. ‘Dream-City’, ‘Dream-Lands’ e ‘Dream-Country’ (Intelligent Coast 2007) sono oggi, dunque, i nuovi parametri di riferimento per la definizione di nuove geografie e trasformazioni dei contesti, secondo nuove logiche basate su immaginazione, percezione e uso dei territori, a partire dalla sensibilità di ciascun individuo e categoria di fruitore, sino alla dimensione del immaginario fantastico globale, rispetto a cui spazialità, urbanità e territori si distinguono, intrecciano e trovano nuova definizione come ‘complementari’ o ‘complemento’ a seconda delle specifiche ‘marche di azione’ e ‘spazi di opportunità’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.