Con solo 2500 ha di vigneti la Liguria è una delle regioni vi-tivinicole più piccole d’Italia, non solo per le dimensioni, ma anche per il caratteristico assetto geografico e geologico. Il paesaggio vitivinicolo ligure, tuttavia, è noto a livello in-ternazionale e rappresenta un eccezionale esempio di geomorfologia culturale: nel Medioevo la Liguria vantava il vino delle Cinque Terre, mentre negli statuti dei Comuni della Liguria di Ponente si descrive il Rossese di Dolceacqua. L’attuale produzione ligure è articolata in otto vini di qualità “DOC”, la cui definizione è connessa alle relative zone di produzione, distribuite tra il confine toscano e quello francese. Utilizzando una piattaforma GIS sono state valutate alcune preliminari correlazioni tra aree coltivate a vigneti e caratteristiche geologico-ambientali del territorio: i vigneti liguri insistono prevalentemente su versanti terrazzati posti fino a 400 m s.l.m, caratterizzati da suoli poco evoluti o bruni calcarei e con substrati rappresentate da ammassi rocciosi eterogenei come i flysch, marne e argilliti. La valorizzazione del terroir e del paesaggio vitivinicolo ligure può essere avviata con l’allestimento di specifici itinerari geo-enoturistici.
Aspetti geologico-ambientali e geomorfologici del paesaggio vitivinicolo ligure
BRANDOLINI, PIERLUIGI;FACCINI, FRANCESCO;FIRPO, MARCO;RELLINI, IVANO;
2014-01-01
Abstract
Con solo 2500 ha di vigneti la Liguria è una delle regioni vi-tivinicole più piccole d’Italia, non solo per le dimensioni, ma anche per il caratteristico assetto geografico e geologico. Il paesaggio vitivinicolo ligure, tuttavia, è noto a livello in-ternazionale e rappresenta un eccezionale esempio di geomorfologia culturale: nel Medioevo la Liguria vantava il vino delle Cinque Terre, mentre negli statuti dei Comuni della Liguria di Ponente si descrive il Rossese di Dolceacqua. L’attuale produzione ligure è articolata in otto vini di qualità “DOC”, la cui definizione è connessa alle relative zone di produzione, distribuite tra il confine toscano e quello francese. Utilizzando una piattaforma GIS sono state valutate alcune preliminari correlazioni tra aree coltivate a vigneti e caratteristiche geologico-ambientali del territorio: i vigneti liguri insistono prevalentemente su versanti terrazzati posti fino a 400 m s.l.m, caratterizzati da suoli poco evoluti o bruni calcarei e con substrati rappresentate da ammassi rocciosi eterogenei come i flysch, marne e argilliti. La valorizzazione del terroir e del paesaggio vitivinicolo ligure può essere avviata con l’allestimento di specifici itinerari geo-enoturistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.