Il progetto della città richiede sempre più decisamente un approccio ampio,che possa connotare adeguatamente lo spazio urbano attraverso la condivisione di strategie, pratiche di gestione, metodologie tese ad accrescerne i livelli di qualità e a sviluppare forme di ri-appropriazione da parte degli abitanti. La continua mutazione del ruolo di molti spazi richiede capacità adattative e possibilità di reinvenzione che hanno maggiori possibilità di sviluppare trasformazioni virtuose se sono fondate sulle attese delle comunità locali. L’urbanistica e l’architettura del paesaggio si trovano oggi a riflettere, seppur da diversi punti di vista e scegliendo differenti dimensioni scalari, sulla qualità dello spazio compreso tra i “margini dell’edificato”, riscoprendone (dopo che si è definitivamente infranto il mito della crescita e dello sviluppo senza fine) significati e possibili nuovi temi di trasformazione e progetto, movendo da posizioni consolidate verso nuove forme di “ibridazione”.
Paesaggio urbano tra residui e risorse
BALLETTI, FRANCA;GHERSI, ADRIANA
2014-01-01
Abstract
Il progetto della città richiede sempre più decisamente un approccio ampio,che possa connotare adeguatamente lo spazio urbano attraverso la condivisione di strategie, pratiche di gestione, metodologie tese ad accrescerne i livelli di qualità e a sviluppare forme di ri-appropriazione da parte degli abitanti. La continua mutazione del ruolo di molti spazi richiede capacità adattative e possibilità di reinvenzione che hanno maggiori possibilità di sviluppare trasformazioni virtuose se sono fondate sulle attese delle comunità locali. L’urbanistica e l’architettura del paesaggio si trovano oggi a riflettere, seppur da diversi punti di vista e scegliendo differenti dimensioni scalari, sulla qualità dello spazio compreso tra i “margini dell’edificato”, riscoprendone (dopo che si è definitivamente infranto il mito della crescita e dello sviluppo senza fine) significati e possibili nuovi temi di trasformazione e progetto, movendo da posizioni consolidate verso nuove forme di “ibridazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.