Il tema della militarizzazione del territorio nell’Italia dell’Ottocento è stato studiato da diversi punti di vista, e soprattutto per il ruolo che ha rivestito nella formazione dell’identità nazionale. In questo volume, Emiliano Beri propone una prospettiva differente che, prendendo le mosse dalle città di Genova e La Spezia – poli di interesse strategico per le amministrazioni napoleonica, piemontese e, infine, italiana – si concentra sulla militarizzazione, nei suoi molteplici risvolti, come portato dell’inserimento della Liguria nel quadro di compagini statuali moderne. Grazie allo studio di una consistente documentazione archivistica, in gran parte inedita, Beri ricostruisce le varie fasi della trasformazione di Genova in piazzaforte difesa a campo trincerato dal 1815 al 1860 e della realizzazione a La Spezia dell’Arsenale marittimo tra il 1861 e la fine del secolo, analizzando il diverso impatto che nei due casi la militarizzazione ebbe sulla realtà locale in termini di sviluppo economico, demografico, urbanistico e infrastrutturale, di conoscenza e controllo del territorio, di rapporti fra sudditi e potere, di mutazione del paesaggio.
Genova e La Spezia da Napoleone ai Savoia. Militarizzazione e territorio nella Liguria dell’Ottocento
BERI, EMILIANO
2014-01-01
Abstract
Il tema della militarizzazione del territorio nell’Italia dell’Ottocento è stato studiato da diversi punti di vista, e soprattutto per il ruolo che ha rivestito nella formazione dell’identità nazionale. In questo volume, Emiliano Beri propone una prospettiva differente che, prendendo le mosse dalle città di Genova e La Spezia – poli di interesse strategico per le amministrazioni napoleonica, piemontese e, infine, italiana – si concentra sulla militarizzazione, nei suoi molteplici risvolti, come portato dell’inserimento della Liguria nel quadro di compagini statuali moderne. Grazie allo studio di una consistente documentazione archivistica, in gran parte inedita, Beri ricostruisce le varie fasi della trasformazione di Genova in piazzaforte difesa a campo trincerato dal 1815 al 1860 e della realizzazione a La Spezia dell’Arsenale marittimo tra il 1861 e la fine del secolo, analizzando il diverso impatto che nei due casi la militarizzazione ebbe sulla realtà locale in termini di sviluppo economico, demografico, urbanistico e infrastrutturale, di conoscenza e controllo del territorio, di rapporti fra sudditi e potere, di mutazione del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.