Anche i corpi “finzionali”, ovvero i corpi inventati, raccontati dalle storie, incarnati nelle bambole o ideati a scopo pubblicitario, influiscono grandemente sui modelli di femminilità che ogni epoca conosce e propone. La complessità del femminile – immaginativo, ma non solo – passa attraverso l’accostamento, la contaminazione, l’ibridazione di modelli molto diversi l’uno dall’altro. E questa complessità si amplifica nel momento in cui, oggi più che mai, i personaggi oggetto (come le bambole) vengono affiancati ai protagonisti di libri, film, videogiochi, o diventano loro stessi protagonisti di libri, film, videogiochi. Se è vero, dunque, che la contemporaneità immaginativa delle bambine è dominata da Winx e Hallo Kitty, è altrettanto vero che accanto a quei modelli ne esistono altri appartenenti ai diversi linguaggi mediatici, che mirano a restituire all’infanzia una propria autenticità.
Corpi raccontati. Bambine nell’immaginario
ANTONIAZZI, ANNA
2013-01-01
Abstract
Anche i corpi “finzionali”, ovvero i corpi inventati, raccontati dalle storie, incarnati nelle bambole o ideati a scopo pubblicitario, influiscono grandemente sui modelli di femminilità che ogni epoca conosce e propone. La complessità del femminile – immaginativo, ma non solo – passa attraverso l’accostamento, la contaminazione, l’ibridazione di modelli molto diversi l’uno dall’altro. E questa complessità si amplifica nel momento in cui, oggi più che mai, i personaggi oggetto (come le bambole) vengono affiancati ai protagonisti di libri, film, videogiochi, o diventano loro stessi protagonisti di libri, film, videogiochi. Se è vero, dunque, che la contemporaneità immaginativa delle bambine è dominata da Winx e Hallo Kitty, è altrettanto vero che accanto a quei modelli ne esistono altri appartenenti ai diversi linguaggi mediatici, che mirano a restituire all’infanzia una propria autenticità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.