Introduzione. Nonostante gli indiscutibili successi ottenuti con la HAART, alcuni pazienti con infezione da HIV necessitano di ricovero ospedaliero per l'insorgere di comorbidita'. Obiettivo del nostro lavoro è definire le cause che rendono necessaria l’ospedalizzazione nei pazienti con infezione da HIV nella nostra regione. Pazienti e metodi. Lo studio Analisi Costi Terapie Antiretrovirali (ACTEA) e' un sistema di raccolta dei ricoveri dei pazienti con infezione da HIV dimessi dai reparti di Malattie Infettive di 4 Ospedali liguri (Sanremo, Galliera, San Martino, La Spezia). La registrazione avviene tramite un data base web based. nella raccolta vengono selezionati i seguenti parametri: caratteristiche demografiche, modalità e motivo di ricovero, procedure diagnostiche e terapeutiche oltrechè diagnosi di dimissione (ICD9). Per questo studio si e' proceduto all'analisi derivando la diagnosi principale dalla prima patologia riportata sulla scheda di dimissione e due diagnosi di II e III livello (derivate dai successivi codici) , tali dati sono stati poi raggruppati per gruppi omogenei di patologia(Epatica,Polmonare, Renale, Neoplastica, Cardiaca,Psichiatrica, AIDS definente, Neurologica, Infettiva non AIDS). Risultati. Dal 1 gennaio al al 30 Ottobre sono stati registrati 160 ricoveri; i pazienti in erano 128, età media 49 aa, M(90): F (38) la modalità di acquisizione era la seguente 89 TD, ES 25, MSM 12, trasf 2. Il 65% dei pazienti era co-infetto con il virus HCV (83/128). Il 68% dei pazienti era in terapia antiretrovirale (108/160), in 52/160 (32%) i pazienti non assumevano terapia, tra questi 15 erano nuove diagnosi. I CD4 medi al ricovero erano di 262 (0-1119); in 93 ric. la viremia era <40 copie/ml, mentre in 67 avevano HIV-RNA > 40 copie/ml con una media di 219,982 copie/ml (42-1162000). La diagnosi principale di dimissione più frequentemente registrata era rappresentata dalle complicanze HCV relate in 34/160(21%), quindi dalle infezioni non AIDS, mentre le Infezioni AIDS definenti 25/160 (16%) rappresentavano la III causa di ospedalizzazione. Tra le nuove 15 diagnosi di infezione da HIV, 13 paziente avevano come causa di dimissione un infezione opportunistica. Tra le diagnosi secondarie (presenti in 100 /160 ric.), utilizzate per definire la comorbidità la patologia epatica era presente in 47/100 seguita dalla renale e dalla polmonare entrambe con in 9/100.Solamente in 20/160 si poteva derivare una diagnosi di terzo livello e tra questi la più frequente era rappresentata ancora dalla patologica epatica(15). La mortalità osservata è stata del 8,75% (14/128). Conclusioni. Il nostro lavoro sebbene preliminare e con limiti geografici evidenzia una netta prevalenza della complicanze HCV relate quali principali responsabili dei ricoveri nei pazienti con infezione da HIV, soprattutto tra i pazienti già noti e seguiti, mentre le patologie AIDS definenti sono principalmente limitate alle nuove diagnosi. Non abbiamo rilevato nessuna causa di ricovero dovuto alle terapia antiretrovirale. Tale dato conferma la netta riduzione degli effetti collaterali dei farmaci utilizzati oggi. La co-infezione con il virus dell'epatite C rappresenta la vera sfida dei reparti di malattie infettive della nostra regione, la registrazione dei nuovi farmaci per l'epatite C potrebbe segnare un ulteriore punto di svolta per i reparti di Malattie infettive.

Ricoveri ospedalieri dei pazienti con infezione da HIV in Liguria: risultati preliminari dello studio ACTEA

DENTONE, CHIARA;FRACCARO, PAOLO;GIACOMINI, MAURO;VISCOLI, CLAUDIO;A. Di Biagio
2013-01-01

Abstract

Introduzione. Nonostante gli indiscutibili successi ottenuti con la HAART, alcuni pazienti con infezione da HIV necessitano di ricovero ospedaliero per l'insorgere di comorbidita'. Obiettivo del nostro lavoro è definire le cause che rendono necessaria l’ospedalizzazione nei pazienti con infezione da HIV nella nostra regione. Pazienti e metodi. Lo studio Analisi Costi Terapie Antiretrovirali (ACTEA) e' un sistema di raccolta dei ricoveri dei pazienti con infezione da HIV dimessi dai reparti di Malattie Infettive di 4 Ospedali liguri (Sanremo, Galliera, San Martino, La Spezia). La registrazione avviene tramite un data base web based. nella raccolta vengono selezionati i seguenti parametri: caratteristiche demografiche, modalità e motivo di ricovero, procedure diagnostiche e terapeutiche oltrechè diagnosi di dimissione (ICD9). Per questo studio si e' proceduto all'analisi derivando la diagnosi principale dalla prima patologia riportata sulla scheda di dimissione e due diagnosi di II e III livello (derivate dai successivi codici) , tali dati sono stati poi raggruppati per gruppi omogenei di patologia(Epatica,Polmonare, Renale, Neoplastica, Cardiaca,Psichiatrica, AIDS definente, Neurologica, Infettiva non AIDS). Risultati. Dal 1 gennaio al al 30 Ottobre sono stati registrati 160 ricoveri; i pazienti in erano 128, età media 49 aa, M(90): F (38) la modalità di acquisizione era la seguente 89 TD, ES 25, MSM 12, trasf 2. Il 65% dei pazienti era co-infetto con il virus HCV (83/128). Il 68% dei pazienti era in terapia antiretrovirale (108/160), in 52/160 (32%) i pazienti non assumevano terapia, tra questi 15 erano nuove diagnosi. I CD4 medi al ricovero erano di 262 (0-1119); in 93 ric. la viremia era <40 copie/ml, mentre in 67 avevano HIV-RNA > 40 copie/ml con una media di 219,982 copie/ml (42-1162000). La diagnosi principale di dimissione più frequentemente registrata era rappresentata dalle complicanze HCV relate in 34/160(21%), quindi dalle infezioni non AIDS, mentre le Infezioni AIDS definenti 25/160 (16%) rappresentavano la III causa di ospedalizzazione. Tra le nuove 15 diagnosi di infezione da HIV, 13 paziente avevano come causa di dimissione un infezione opportunistica. Tra le diagnosi secondarie (presenti in 100 /160 ric.), utilizzate per definire la comorbidità la patologia epatica era presente in 47/100 seguita dalla renale e dalla polmonare entrambe con in 9/100.Solamente in 20/160 si poteva derivare una diagnosi di terzo livello e tra questi la più frequente era rappresentata ancora dalla patologica epatica(15). La mortalità osservata è stata del 8,75% (14/128). Conclusioni. Il nostro lavoro sebbene preliminare e con limiti geografici evidenzia una netta prevalenza della complicanze HCV relate quali principali responsabili dei ricoveri nei pazienti con infezione da HIV, soprattutto tra i pazienti già noti e seguiti, mentre le patologie AIDS definenti sono principalmente limitate alle nuove diagnosi. Non abbiamo rilevato nessuna causa di ricovero dovuto alle terapia antiretrovirale. Tale dato conferma la netta riduzione degli effetti collaterali dei farmaci utilizzati oggi. La co-infezione con il virus dell'epatite C rappresenta la vera sfida dei reparti di malattie infettive della nostra regione, la registrazione dei nuovi farmaci per l'epatite C potrebbe segnare un ulteriore punto di svolta per i reparti di Malattie infettive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/553121
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