In questa nota vengono riportati i risultati di una sperimentazione effettuata per la messa a punto, in laboratorio, di una procedura di bonifica di suoli inquinati da idrocarburi petroliferi. Le prove di decontaminazione sono state effettuate su suoli artificiali trattati con diesel commerciale e con un tensioattivo “micellare” denominato F-500 (Hazard Control Technologies Inc. – Fayetteville GA USA) che attualmente è utilizzato come agente estinguente e come disperdente per la bonifica dell’inquinamento da idrocarburi in ambiente marino. L’indagine ha previsto l’utilizzo di organismi acquatici (crostaceo Daphnia magna) e terrestri (oligochete Eisenia foetida e dicotiledone Cucumis sativus). I saggi con D. magna sono stati effettuati sia su eluati, ottenuti da terreni impaccati in colonne ed eluiti con acqua, sia su elutriati ottenuti unendo terreno e acqua (rapporto 1:4). Con E. foetida sono stati effettuati sia test di screening su filtri di carta imbibiti con la matrice elutriato sia test sul suolo con esposizione diretta degli organismi ai terreni trattati; quest’ultima tipologia di test è stata adottata anche per i saggi con C. sativus. Le prove effettuate con D. magna hanno evidenziato una riduzione della tossicità degli eluati/elutriati dei terreni trattati con F-500; tale risultato è stato confermato anche con i test effettuati con E. foetida e C. sativus. La riduzione della tossicità rilevata a seguito dei trattamenti con F-500 è dovuta, probabilmente, alla composizione del prodotto che è in grado di incapsulare le molecole di idrocarburi rendendole meno disponibili per gli organismi esposti.
Applicazione di un tensioattivo micellare per la bonifica del suolo da idrocarburi petroliferi.
GIACCO, ELISABETTA;MARIOTTINI, GIAN LUIGI;PANE, LUIGI
2012-01-01
Abstract
In questa nota vengono riportati i risultati di una sperimentazione effettuata per la messa a punto, in laboratorio, di una procedura di bonifica di suoli inquinati da idrocarburi petroliferi. Le prove di decontaminazione sono state effettuate su suoli artificiali trattati con diesel commerciale e con un tensioattivo “micellare” denominato F-500 (Hazard Control Technologies Inc. – Fayetteville GA USA) che attualmente è utilizzato come agente estinguente e come disperdente per la bonifica dell’inquinamento da idrocarburi in ambiente marino. L’indagine ha previsto l’utilizzo di organismi acquatici (crostaceo Daphnia magna) e terrestri (oligochete Eisenia foetida e dicotiledone Cucumis sativus). I saggi con D. magna sono stati effettuati sia su eluati, ottenuti da terreni impaccati in colonne ed eluiti con acqua, sia su elutriati ottenuti unendo terreno e acqua (rapporto 1:4). Con E. foetida sono stati effettuati sia test di screening su filtri di carta imbibiti con la matrice elutriato sia test sul suolo con esposizione diretta degli organismi ai terreni trattati; quest’ultima tipologia di test è stata adottata anche per i saggi con C. sativus. Le prove effettuate con D. magna hanno evidenziato una riduzione della tossicità degli eluati/elutriati dei terreni trattati con F-500; tale risultato è stato confermato anche con i test effettuati con E. foetida e C. sativus. La riduzione della tossicità rilevata a seguito dei trattamenti con F-500 è dovuta, probabilmente, alla composizione del prodotto che è in grado di incapsulare le molecole di idrocarburi rendendole meno disponibili per gli organismi esposti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.