Il saggio ripercorre la cronaca della relazione sentimentale che ispirò a Giovanni Boine la trama del romanzo "Il peccato" (1913), valendosi di documentazione di prima mano, in larga parte inedita, appartenuta un tempo allo scrittore portorino e oggi dispersa in biblioteche e archivi pubblici tra Imperia, Bergamo, Bologna e Stresa. Risalendo a ritroso lungo gli snodi di una vicenda intricata, in cui entrano in gioco due gradi poeti del Novecento italiano (Clemente Rebora e Giorgio Caproni), un padre barnabita in odore di eresia (Giovanni Semeria), un Papa (Angelo Giuseppe Roncalli) e l'ultimo segretario del PCI (Alessandro Natta), il saggio rivela l'assoluto rilievo assunto da Adelaide Coari, educatrice e pioniera del movimento cattolico femminile di inizio Novecento, nell'ultimo scorcio della biografia di Boine, che a lei decise di affidare il destino delle sue carte e dei suoi libri.
Un capitolo della biografia di Giovanni Boine
AVETO, ANDREA
2012-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la cronaca della relazione sentimentale che ispirò a Giovanni Boine la trama del romanzo "Il peccato" (1913), valendosi di documentazione di prima mano, in larga parte inedita, appartenuta un tempo allo scrittore portorino e oggi dispersa in biblioteche e archivi pubblici tra Imperia, Bergamo, Bologna e Stresa. Risalendo a ritroso lungo gli snodi di una vicenda intricata, in cui entrano in gioco due gradi poeti del Novecento italiano (Clemente Rebora e Giorgio Caproni), un padre barnabita in odore di eresia (Giovanni Semeria), un Papa (Angelo Giuseppe Roncalli) e l'ultimo segretario del PCI (Alessandro Natta), il saggio rivela l'assoluto rilievo assunto da Adelaide Coari, educatrice e pioniera del movimento cattolico femminile di inizio Novecento, nell'ultimo scorcio della biografia di Boine, che a lei decise di affidare il destino delle sue carte e dei suoi libri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.