Uno strumento utile per tutti. Non solo per gli addetti ai lavori, oncologi ed epidemiologi, ma anche per i cittadini e le Istituzioni. Questa pubblicazione nasce dall’esigenza di colmare un vuoto. Finora nessuno di noi disponeva di un testo agile e di facile lettura che contenesse i numeri del cancro relativi all’anno in corso. Quanti nuovi tumori saranno diagnosticati in Italia nel 2011? Quanti saranno i decessi per tumore nel 2011? Qual è l’effetto dell’invecchiamento della popolazione sulle diagnosi di cancro? Sono solo alcune delle domande a cui intende rispondere questo volume, che trae ispirazione dal prestigioso “Cancer Facts & Figures” della American Cancer Society. Il numero di malati di cancro in Italia è in netto aumento, data la copresenza di una serie di fattori che vanno dall’invecchiamento demografico, all’avanzamento e alla maggiore diffusione delle tecniche diagnostiche, alla migliorata efficacia dei trattamenti. Quella oncologica è una patologia di massa che non può più essere considerata solo sotto il profilo della risposta all’emergenza sanitaria, ma necessita di forme di supporto prolungate nel tempo, comprendendo misure che facilitino il reinserimento sociale e lavorativo. Disporre di dati epidemiologici costantemente aggiornati potrà permettere a tutti gli attori della sanità di pianificare al meglio gli interventi necessari. In un momento di contrazione delle risorse disponibili, razionalizzare le spese rappresenta la sfida decisiva. È evidente come le campagne di prevenzione siano decisive per trasmettere ai cittadini messaggi chiari sull’importanza di uno stile di vita sano (attività fisica, no al fumo e dieta corretta). Non solo. Nel capitolo sui confronti geografici nazionali risulta chiaramente come, per quanto riguarda la sopravvivenza, si mantenga ancora un divario Nord-Sud, a sfavore delle Regioni meridionali. La disparità territoriale delle cure si traduce nel mancato accesso alle terapie per alcuni malati di tumore. Siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di adeguarsi alla realtà sanitaria, sempre più regionalizzata. Ma il nostro ruolo è anche quello di garantire un monitoraggio costante. Le disparità regionali nelle condizioni assistenziali dei pazienti oncologici hanno implicazioni significative sui costi sociali. I risparmi, pur necessari, vanno previsti su altri aspetti, di minore gravità, dell’assistenza sanitaria. In questo volume non ci siamo limitati a scattare una fotografia dell’esistente, ma siamo andati oltre. Un capitolo infatti è dedicato all’esame degli andamenti temporali di incidenza e mortalità, essenziale per valutare l’efficacia degli interventi preventivi e dei nuovi trattamenti. E abbiamo voluto anche guardare oltre i confini del nostro Paese. Nel capitolo dedicato ai confronti geografici internazionali abbiamo analizzato l’incidenza e la mortalità in Italia rispetto a quelle dei Paesi Scandinavi (NORDCAN), del sistema di registrazione statunitense (SEER) e di quello della Gran Bretagna. Questa pubblicazione è la prima di una serie che porterà, ogni anno, ad un costante aggiornamento dei dati. Nel capitolo dedicato alle singole neoplasie, oltre ai cosiddetti big killer (tumore della mammella, della prostata, del polmone e del colon-retto), abbiamo approfondito il carcinoma dello stomaco, del pancreas e del fegato. Nelle prossime edizioni daremo sicuramente spazio anche ad altre neoplasie. Infine un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno permesso che questa iniziativa prendesse forma: il tavolo di lavoro AIOM-AIRTUM, i Consigli Direttivi AIOM e AIRTUM e i Registri tumori dell’AIRTUM.

I numeri del cancro in Italia 2011

VERCELLI, MARINA
2011-01-01

Abstract

Uno strumento utile per tutti. Non solo per gli addetti ai lavori, oncologi ed epidemiologi, ma anche per i cittadini e le Istituzioni. Questa pubblicazione nasce dall’esigenza di colmare un vuoto. Finora nessuno di noi disponeva di un testo agile e di facile lettura che contenesse i numeri del cancro relativi all’anno in corso. Quanti nuovi tumori saranno diagnosticati in Italia nel 2011? Quanti saranno i decessi per tumore nel 2011? Qual è l’effetto dell’invecchiamento della popolazione sulle diagnosi di cancro? Sono solo alcune delle domande a cui intende rispondere questo volume, che trae ispirazione dal prestigioso “Cancer Facts & Figures” della American Cancer Society. Il numero di malati di cancro in Italia è in netto aumento, data la copresenza di una serie di fattori che vanno dall’invecchiamento demografico, all’avanzamento e alla maggiore diffusione delle tecniche diagnostiche, alla migliorata efficacia dei trattamenti. Quella oncologica è una patologia di massa che non può più essere considerata solo sotto il profilo della risposta all’emergenza sanitaria, ma necessita di forme di supporto prolungate nel tempo, comprendendo misure che facilitino il reinserimento sociale e lavorativo. Disporre di dati epidemiologici costantemente aggiornati potrà permettere a tutti gli attori della sanità di pianificare al meglio gli interventi necessari. In un momento di contrazione delle risorse disponibili, razionalizzare le spese rappresenta la sfida decisiva. È evidente come le campagne di prevenzione siano decisive per trasmettere ai cittadini messaggi chiari sull’importanza di uno stile di vita sano (attività fisica, no al fumo e dieta corretta). Non solo. Nel capitolo sui confronti geografici nazionali risulta chiaramente come, per quanto riguarda la sopravvivenza, si mantenga ancora un divario Nord-Sud, a sfavore delle Regioni meridionali. La disparità territoriale delle cure si traduce nel mancato accesso alle terapie per alcuni malati di tumore. Siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di adeguarsi alla realtà sanitaria, sempre più regionalizzata. Ma il nostro ruolo è anche quello di garantire un monitoraggio costante. Le disparità regionali nelle condizioni assistenziali dei pazienti oncologici hanno implicazioni significative sui costi sociali. I risparmi, pur necessari, vanno previsti su altri aspetti, di minore gravità, dell’assistenza sanitaria. In questo volume non ci siamo limitati a scattare una fotografia dell’esistente, ma siamo andati oltre. Un capitolo infatti è dedicato all’esame degli andamenti temporali di incidenza e mortalità, essenziale per valutare l’efficacia degli interventi preventivi e dei nuovi trattamenti. E abbiamo voluto anche guardare oltre i confini del nostro Paese. Nel capitolo dedicato ai confronti geografici internazionali abbiamo analizzato l’incidenza e la mortalità in Italia rispetto a quelle dei Paesi Scandinavi (NORDCAN), del sistema di registrazione statunitense (SEER) e di quello della Gran Bretagna. Questa pubblicazione è la prima di una serie che porterà, ogni anno, ad un costante aggiornamento dei dati. Nel capitolo dedicato alle singole neoplasie, oltre ai cosiddetti big killer (tumore della mammella, della prostata, del polmone e del colon-retto), abbiamo approfondito il carcinoma dello stomaco, del pancreas e del fegato. Nelle prossime edizioni daremo sicuramente spazio anche ad altre neoplasie. Infine un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno permesso che questa iniziativa prendesse forma: il tavolo di lavoro AIOM-AIRTUM, i Consigli Direttivi AIOM e AIRTUM e i Registri tumori dell’AIRTUM.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/399314
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