Negli anni successivi all’introduzione della stampa, la città di Strasburgo si distingue per la vivace attività delle proprie stamperie. Tra le tante opere stampate in questa città si hanno anche i primi due manuali chirurgici stampati in lingua tedesca: il Buch der Cirurgia di Hieronymus Brunschwig (1497) ed il Feldtbuch der Wundarzney di Hans von Gersdorff (1517). Questo contributo analizza – sulla base di alcuni ambiti semantici significativi quali anatomia, patologia, tecnica e strumentario chirurgico – la terminologia chirurgica delle due opere, prestando particolare attenzione all’uso fatto dai due autori di termini stranieri, latini o greci, isolati o in combinazione con il loro equivalente volgare.
Tra esperienza diretta e tradizione classica: la terminologia di due manuali chirurgici tedeschi protomoderni
BENATI, CHIARA
2009-01-01
Abstract
Negli anni successivi all’introduzione della stampa, la città di Strasburgo si distingue per la vivace attività delle proprie stamperie. Tra le tante opere stampate in questa città si hanno anche i primi due manuali chirurgici stampati in lingua tedesca: il Buch der Cirurgia di Hieronymus Brunschwig (1497) ed il Feldtbuch der Wundarzney di Hans von Gersdorff (1517). Questo contributo analizza – sulla base di alcuni ambiti semantici significativi quali anatomia, patologia, tecnica e strumentario chirurgico – la terminologia chirurgica delle due opere, prestando particolare attenzione all’uso fatto dai due autori di termini stranieri, latini o greci, isolati o in combinazione con il loro equivalente volgare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.