Analisi della mobilità degli scultori tra Pisa, Sarzana, Genova e Milano nel primo Trecento; problemi di cronologia, contesti, committenze e canali di committenza; ragioni, modi e carattere di trasferte e trapianti; radicamento, rapporti con le diverse situazioni locali; caratteristiche della produzione. Ipotesi sull'attività milanese di Giovanni d'Agostino e di Agnolo di Ventura, o di scultori ad essi strettamente legati
Scalpelli toscani tra Milano e Genova nella prima metà del Trecento
DI FABIO, CLARIO
2012-01-01
Abstract
Analisi della mobilità degli scultori tra Pisa, Sarzana, Genova e Milano nel primo Trecento; problemi di cronologia, contesti, committenze e canali di committenza; ragioni, modi e carattere di trasferte e trapianti; radicamento, rapporti con le diverse situazioni locali; caratteristiche della produzione. Ipotesi sull'attività milanese di Giovanni d'Agostino e di Agnolo di Ventura, o di scultori ad essi strettamente legatiFile in questo prodotto:
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