Nell’ambito della voce Educazione, nell’Enciclopedia Filosofica di Gallarate, si profila una parte cospicua dedicata alla storia dell’educazione propria del mondo occidentale. Poiché l’educazione comincia il suo sviluppo storico nel momento in cui la relazione tra due uomini genera formazione in entrambi, risulta impossibile stabilire quand’essa, nel corso dei millenni, abbia avuto inizio. Tuttavia, nella trasmissione orale delle consuetudini o nell’apprendistato di abilità, così come nella definizione di miti, riti e tabù della società arcaica si può già rintracciare la presenza di processi educativi. Un primigenio ed originale contributo alla storia dell’educazione proviene dalle culture mesopotamiche ed egizia, seguite dalla greca. È questa civiltà a porre le fondamenta della cultura pedagogica occidentale. Ad essa attingerà quella latina, pur elaborando idee e pratiche educative latrici di originalità. La nascita del cristianesimo segna poi, in maniera indelebile, lo sviluppo dell’educazione attraverso l’efficacia della parola orale, dell’iconografia, della letteratura scritta. Ogni secolo che si sussegue si fa portatore di innovative concezioni dell’educazione, che si dinamicizzano insieme alle differenti forme d’organizzazione che assume la società. Il monachesimo, l’universitas studiorum, i nuovi ordini religiosi segnano, ad esempio, passaggi fondamentali nella gestione dell’educazione scolastica. La chiamata dello Stato a garantire l’istruzione pubblica si accompagnerà a progetti educativi che interesseranno gradualmente tutti i cittadini. Il Novecento si chiuderà con l’apoteosi delle pratiche istruttive, dei tempi dell’apprendimento e dello specialismo, a danno di un’educazione umanamente formativa.
Educazione (II. Storia dell’educazione)
KAISER, ANNA
2006-01-01
Abstract
Nell’ambito della voce Educazione, nell’Enciclopedia Filosofica di Gallarate, si profila una parte cospicua dedicata alla storia dell’educazione propria del mondo occidentale. Poiché l’educazione comincia il suo sviluppo storico nel momento in cui la relazione tra due uomini genera formazione in entrambi, risulta impossibile stabilire quand’essa, nel corso dei millenni, abbia avuto inizio. Tuttavia, nella trasmissione orale delle consuetudini o nell’apprendistato di abilità, così come nella definizione di miti, riti e tabù della società arcaica si può già rintracciare la presenza di processi educativi. Un primigenio ed originale contributo alla storia dell’educazione proviene dalle culture mesopotamiche ed egizia, seguite dalla greca. È questa civiltà a porre le fondamenta della cultura pedagogica occidentale. Ad essa attingerà quella latina, pur elaborando idee e pratiche educative latrici di originalità. La nascita del cristianesimo segna poi, in maniera indelebile, lo sviluppo dell’educazione attraverso l’efficacia della parola orale, dell’iconografia, della letteratura scritta. Ogni secolo che si sussegue si fa portatore di innovative concezioni dell’educazione, che si dinamicizzano insieme alle differenti forme d’organizzazione che assume la società. Il monachesimo, l’universitas studiorum, i nuovi ordini religiosi segnano, ad esempio, passaggi fondamentali nella gestione dell’educazione scolastica. La chiamata dello Stato a garantire l’istruzione pubblica si accompagnerà a progetti educativi che interesseranno gradualmente tutti i cittadini. Il Novecento si chiuderà con l’apoteosi delle pratiche istruttive, dei tempi dell’apprendimento e dello specialismo, a danno di un’educazione umanamente formativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.