Le Storie memorabili di Rudolf di Schlettstadt sono una raccolta di racconti, in tutto 56, composti alla fine del XIII secolo con un intento che vorrebbe essere ‘cronachistico’ ma il più delle volte tende a ‘virare’ verso il ‘fantastico’. Le vicende narrate trattano infatti perlopiù di spiriti, fantasmi, apparizioni demoniache o fatti inquietanti di cui viene data una lettura sensibilmente influenzata dalle concezioni medievali relative al magico, al meraviglioso o, più genericamente, alla sfera del soprannaturale. Quest’ultima, in accordo con il sincretismo che caratterizza la cultura ‘popolare’ dell’Età di Mezzo, si presenta fortemente ibrida, coniugando senza evidenti imbarazzi l’impostazione cristiana con elementi desunti dal folclore, motivi leggendari o fiabeschi, superstizioni, miti, credenze riconducibili ad un retaggio arcaico e ad una tradizione prevalentemente orale.
Rudolf von Schlettstadt, Historiae memorabiles - Storie memorabili
BARILLARI, MAURA SONIA
1998-01-01
Abstract
Le Storie memorabili di Rudolf di Schlettstadt sono una raccolta di racconti, in tutto 56, composti alla fine del XIII secolo con un intento che vorrebbe essere ‘cronachistico’ ma il più delle volte tende a ‘virare’ verso il ‘fantastico’. Le vicende narrate trattano infatti perlopiù di spiriti, fantasmi, apparizioni demoniache o fatti inquietanti di cui viene data una lettura sensibilmente influenzata dalle concezioni medievali relative al magico, al meraviglioso o, più genericamente, alla sfera del soprannaturale. Quest’ultima, in accordo con il sincretismo che caratterizza la cultura ‘popolare’ dell’Età di Mezzo, si presenta fortemente ibrida, coniugando senza evidenti imbarazzi l’impostazione cristiana con elementi desunti dal folclore, motivi leggendari o fiabeschi, superstizioni, miti, credenze riconducibili ad un retaggio arcaico e ad una tradizione prevalentemente orale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.