Le donne, protagoniste e soggetti del dialogo filosofico, discutono di ragione, identità, conoscenza, scardinando i percorsi consolidati dalla tradizione, in un volume innovativo che, per la prima volta in Italia, guarda le filosofie femministe con una visione d’insieme analitica, esulando e implicitamente contestando approcci obsoleti, sebbene ancora in voga, quali quelli della filosofia della differenza sessuale. Nella prima parte del volume si argomenta a favore di una filosofia articolata delle donne e si conclude assegnando il ruolo maggiore alla “scienza dell’essere” e alla “scienza del sapere”. Sul fronte ontologico–metafisico (seconda parte) vengono approfonditi le seguenti imporanti tematiche: lo spettro di Santippe, la vivacità della ragione e la passività della natura, “Foemina sive natura”, l’essenzialismo, il genere e la sua ubiquità, il sé nella filosofia tradizionale, i sé nelle metafisiche femministe, il trauma. Sul fronte epistemologico (terza parte) vengono, invece, analizzate le seguenti problematiche: i soggetti conoscenti e gli oggetti di conoscenza, la conoscenza competenziale, la conoscenza degli altri, la testimonianza, l’oggettività, i valori, le stanpoint theories. Nell’ultima sezione del volume, si traccia il punto critico sullo status quo metafisico-epistemologico, sulle concezioni di donna e di donne, sulla supposta morte dei femminismi filosofici e politici. Il volume ha riscosso un buon successo e ricevuto ottime recensioni, contribuendo ad aprire un nuovo dibattito.

Filosofia delle donne

VASSALLO, NICLA;
2007-01-01

Abstract

Le donne, protagoniste e soggetti del dialogo filosofico, discutono di ragione, identità, conoscenza, scardinando i percorsi consolidati dalla tradizione, in un volume innovativo che, per la prima volta in Italia, guarda le filosofie femministe con una visione d’insieme analitica, esulando e implicitamente contestando approcci obsoleti, sebbene ancora in voga, quali quelli della filosofia della differenza sessuale. Nella prima parte del volume si argomenta a favore di una filosofia articolata delle donne e si conclude assegnando il ruolo maggiore alla “scienza dell’essere” e alla “scienza del sapere”. Sul fronte ontologico–metafisico (seconda parte) vengono approfonditi le seguenti imporanti tematiche: lo spettro di Santippe, la vivacità della ragione e la passività della natura, “Foemina sive natura”, l’essenzialismo, il genere e la sua ubiquità, il sé nella filosofia tradizionale, i sé nelle metafisiche femministe, il trauma. Sul fronte epistemologico (terza parte) vengono, invece, analizzate le seguenti problematiche: i soggetti conoscenti e gli oggetti di conoscenza, la conoscenza competenziale, la conoscenza degli altri, la testimonianza, l’oggettività, i valori, le stanpoint theories. Nell’ultima sezione del volume, si traccia il punto critico sullo status quo metafisico-epistemologico, sulle concezioni di donna e di donne, sulla supposta morte dei femminismi filosofici e politici. Il volume ha riscosso un buon successo e ricevuto ottime recensioni, contribuendo ad aprire un nuovo dibattito.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/236272
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