Nel 536, con Novella Iustiniani 41, cinque province (Scizia, Mesia II, Caria, Isole Cicladi, Cipro) furono scorporate dalla prefettura del pretorio d’Oriente e destinate a costituire una nuova circoscrizione, territorialmente disomogenea, capeggiata da un inedito quaestor exercitus. Sono indagati i motivi di tale scelta amministrativa, fra i quali, dopo opportuna valorizzazione d’un passo di Giovanni Lido (Lydus, De ostentis, 71), si propone di assegnare un ruolo preponderante alle influenze astrali sulle regioni terrestri in questione secondo le dottrine allora correnti, soprattutto allo scopo di lanciare un avvertimento politico al vicino e temuto regno persiano.
La legge e gli astri: nota a Nov. Iust. 41
CAIMI, JAMES
2008-01-01
Abstract
Nel 536, con Novella Iustiniani 41, cinque province (Scizia, Mesia II, Caria, Isole Cicladi, Cipro) furono scorporate dalla prefettura del pretorio d’Oriente e destinate a costituire una nuova circoscrizione, territorialmente disomogenea, capeggiata da un inedito quaestor exercitus. Sono indagati i motivi di tale scelta amministrativa, fra i quali, dopo opportuna valorizzazione d’un passo di Giovanni Lido (Lydus, De ostentis, 71), si propone di assegnare un ruolo preponderante alle influenze astrali sulle regioni terrestri in questione secondo le dottrine allora correnti, soprattutto allo scopo di lanciare un avvertimento politico al vicino e temuto regno persiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.