Attraverso questa pubblicazione si sono trattati molti articoli, ed in particolari alcuni tra i principali (artt. 665-666 e 671 c.p.p.), concernenti l’esecuzione penale. L’analisi, condotta con canoni di tendenziale completezza tanto della dottrina quanto della giurisprudenza, ha riguardato molteplici aspetti dell’esecuzione, tra i quali i più significativi sono: l’indiviaduazione del giudice competente in executivis (art. 665), le modalità e le garanzie del procedimento esecutivo (art. 666), il contrasto di giudicati (art. 669), l’applicabilità della continuazione in fase esecutiva (art. 671), nonché gli effetti dell’amnistia, dell’indulto e della sopravvenuta abolitio criminis nell’esecuzione penale (artt. 672-673).
Commento agli artt. 665, 666, 669, 670, 671, 672, 673, 675, 676 c.p.p.
CASELLI LAPESCHI, ALBERTO
2005-01-01
Abstract
Attraverso questa pubblicazione si sono trattati molti articoli, ed in particolari alcuni tra i principali (artt. 665-666 e 671 c.p.p.), concernenti l’esecuzione penale. L’analisi, condotta con canoni di tendenziale completezza tanto della dottrina quanto della giurisprudenza, ha riguardato molteplici aspetti dell’esecuzione, tra i quali i più significativi sono: l’indiviaduazione del giudice competente in executivis (art. 665), le modalità e le garanzie del procedimento esecutivo (art. 666), il contrasto di giudicati (art. 669), l’applicabilità della continuazione in fase esecutiva (art. 671), nonché gli effetti dell’amnistia, dell’indulto e della sopravvenuta abolitio criminis nell’esecuzione penale (artt. 672-673).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.